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Pesce di lago in carpione

Il carpione è un'antica ricetta che consentiva di mantenere più a lungo il pesce. Una volta non venivano utilizzati il vino e lo zucchero, ma solo aceto e acqua. Il carpione è ideale anche per i filetti di lavarello, altro pesce tipico del nostro lago.

Ingredienti (per 4 persone)

  • 8 o 12 agoni oppure 4 lavarelli
  • 2 carote
  • 1 cipolla
  • 1 gambo di sedano
  • farina di semola di grano duro
  • olio di girasole
  • sale
  • 150 cl vino bianco
  • 150 cl aceto (bianco o misto rosso e bianco o anche di mele)
  • 1 mazzetto di timo selvatico
  • 2 cucchiai non colmi di zucchero di canna

Procedimento (per gli agoni)

Eviscerare il pesce e squamare (si possono anche sfilettare), lavarli e asciugarli.

Infarinare con la farina di semola e friggerli in padella antiaderente, salandoli.

Quando sono ben cotti e dorati, adagiarli in una pirofila.

Tagliare le verdure e spadellarle in poco olio col timo per 10 minuti.

Portare a bollore il vino e l’aceto con lo zucchero e versare sul pesce con le verdure.

Lasciar raffreddare e porre poi in frigorifero.

L’ideale è consumarli dopo qualche giorno (almeno 24 ore), così che le piccole lische che possono essere rimaste nel pesce si sciolgano a contatto con l’aceto.


La ricetta è stata gentilmente fornita da Le Specialità Lariane, Tremezzina, località Lenno.

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