Villa Erba

Villa Erba è una delle ville più note e importanti del Lario; commissionata agli inizi del 1900 dalla famiglia Erba come residenza di rappresentanza, costituisce ancora oggi un luogo di grande fascino. L’edificio, sviluppato su due piani, ha una pianta quadrata, un imponente portico di ingresso e, sull’altro lato, rivolto verso il lago, si trovano le principali sale di rappresentanza e un’ampia scalinata che scende verso la darsena. La torretta panoramica, un elemento architettonico tipico dell’epoca, fungeva da collegamento fra i piani nobili e quelli invece destinati al personale.

Voluta da Carlo Erba, fondatore dell’omonima casa farmaceutica, fu progettata ed edificata fra il 1898 e il 1901 dagli architetti Angelo Savoldi e Giovan Battista Borsani. Gli Erba acquistarono la grande tenuta dalla famiglia Peluso, proprietaria allora anche di Villa d’Este, e si occupò del restauro dei vari edifici collocati nell’area, oltre che del parco. Acquistarono dunque anche l’altra villa presente nel compendio, l’attuale Villa Gastel.
L’erede Carla Erba sposò il duca Giuseppe Visconti di Modrone e dalla loro unione nacque Luchino Visconti, noto regista considerato il padre del neorealismo italiano, che qui trascorse diversi periodi della sua vita. Durante la guerra il complesso fu occupato da un comando tedesco e fortunatamente la struttura non fu danneggiata.
Nel 1986 la villa è stata trasformata in una proprietà societaria che si è impegnata nella realizzazione di un polo fieristico e congressuale, oltre che in attività culturali, turistiche e di varia natura.

Museo visitabile su prenotazione.
Villa e parco aperti solo in determinate occasioni.