Villa Belinzaghi si trova al termine della famosa “strettoia” di Cernobbio in direzione Villa d’Este e viene riconosciuta come un’architettura in stile “inglese moderno” con ispirazioni neoclassiche.
Dalle linee simmetriche e lineari, la proprietà si sviluppa su un’area molto ampia, caratterizzata da un giardino all’inglese ricco di piante ad alto fusto, conifere e magnolie. Gli spazi della villa si presentano molto semplici; gli unici elementi che conferiscono movimento all’edificio sono due piccole ali laterali. La volontà dell’architetto era infatti quella di realizzare ambienti che fossero il più possibile funzionali.
Affacciata sul Lago, è dotata di una darsena che presenta imponenti mura di protezione.
Commissionata nella seconda metà del 1800 dal sindaco cernobbiese Giulio Belinzaghi, conte, senatore, banchiere e anche Sindaco di Milano, fu progettata dall’Ing. Giacomo Bussi. Fra la fine dell’Ottocento e l’inizio del ‘900, la famiglia era solita organizzare feste e serate danzanti, a cui partecipavano molto personaggi di spicco dell’alta società milanese.