Martedì 22 gennaio alle 18:00 presso la Libreria Ubik di piazza San Fedele, Valentina Furlanetto (giornalista di Radio 24) presenta il libro di Padre Alex ZanotelliPrima che gridino le pietre.
Prima che gridino le pietre
Questo libro racconta il razzismo di ieri e soprattutto di oggi, potente macchina del consenso.
Missionario e attivista – da sempre convinto che Dio è schierato, è il Dio degli oppressi, degli schiavi, dei poveri –, Alex Zanotelli compone uno scritto politico che non è solo denuncia del presente, ma contributo essenziale di conoscenza.
È il risultato di oltre cinquant’anni vissuti fianco a fianco con gli ultimi della terra, prima in Sudan poi in Kenya, in una delle infinite baraccopoli di Nairobi.
È sorprendente leggere il racconto della quotidiana distorsione dei fatti, di cui ormai siamo vittime, spesso inconsapevoli. È decisivo restituire una storia ai popoli in fuga, per capire quello che sta succedendo, perché di quella storia siamo responsabili. Ricordando la “santa collera” del pastore luterano Kaj Munk; il Sanctuary Movement che, a partire dagli Stati Uniti, ha trasformato le chiese in rifugi protetti; il primo sciopero dei braccianti africani, guidato dallo studente di ingegneria e lavoratore nei campi Yvan Sagnet, fino all’esperienza di Riace, Zanotelli, in questo libro tira le fila di un’Italia impegnata e rilancia con forza il valore politico della disobbedienza civile.
Alex Zanotelli
Alex Zanotelli, nato a Livo (Trento) nel 1938, completa i suoi studi a Cincinnati (Usa) e, nel 1964, è ordinato sacerdote. Missionario comboniano, dal 1965 al 1978 vive in Sudan, dal 1978 al 1987 è direttore della rivista “Nigrizia”, nel 1988 arriva in Kenya e dal 1990 al 2002 vive a Korogocho, baraccopoli di Nairobi, un’esperienza che ha raccontato nel libro autobiografico Korogocho. Alla scuola dei poveri (Feltrinelli 2003). Dall’aprile del 2002 risiede stabilmente in Italia, a Napoli, nel rione Sanità, dove continua la sua battaglia dalla parte dei poveri.