Sabato 27 e domenica 28 giugno sono in programma le Giornate FAI all’aperto, iniziativa a livello nazionale dedicata ai luoghi di natura.
A Villa del Balbianello, l’attenzione sarà concentrata sugli alberi storici del parco, in particolare sul secolare leccio tanto amato dall’ultimo proprietario della dimora, Guido Monzino, e curato in modo quasi maniacale dallo staff di giardinieri del complesso.
Le Giornate FAI tornano con un’edizione speciale per permettere di godere in sicurezza dello straordinario patrimonio d’arte e natura del nostro Paese.
"Nelle settimane di lockdown la bellezza dell’Italia ci è mancata, ma ora è giunto il momento di tornare a scoprirla, in sicurezza. Perché la visita dei luoghi straordinari del nostro Paese possa continuare ad essere un’esperienza gioiosa e serena per questa edizione speciale delle Giornate FAI abbiamo scelto di accompagnarvi alla scoperta di luoghi all’aperto che permettano di rispettare il necessario distanziamento sociale".
Visite organizzate su prenotazione obbligatoria da effettuare solo online a partire dal 23 giugno.
Per partecipare alle Giornate FAI all’Aperto del 27 e 28 giugno è indispensabile prenotare la visita sul sito www.giornatefai.it, scegliere il giorno e l’orario preferiti tra quelli disponibili e versare il contributo in favore del FAI. Le prenotazioni saranno aperte da martedì 23 giugno, a venerdì 26 giugno alle ore 15:00. Le prenotazioni saranno chiuse quando saranno esauriti i posti per ogni slot di visita, e comunque non ci si potrà prenotare dopo le ore 15:00 di venerdì 26 giugno per dare tempo ai nostri volontari di organizzare l’accoglienza davanti al luogo.
Se i posti sono esauriti non c’è possibilità di partecipare all’evento: cercheremo di proporre altre iniziative nel corso dell’anno, ma le possibilità della Fondazione non sono infinite! Se ci aiutate iscrivendovi al FAI riusciremo a proporre altri eventi e iniziative anche nel corso di quest’anno così particolare.
Campagna FAI: "Oggi più che mai il vostro contributo è fondamentale"
Tornare a visitare i luoghi straordinari del nostro Paese significa tornare a valorizzarli e a proteggerli. Un gesto che oggi più che mai è un sostegno concreto alla nostra Fondazione che, come tutte le realtà culturali, sta affrontando un momento di grave difficoltà economica. Questa primavera a causa del lockdown il FAI ha perso uno dei momenti più importanti della sua raccolta fondi, una perdita che rischia di impedirci di continuare quelle attività di restauro, tutela, valorizzazione del patrimonio d’arte e natura italiano in cui ci impegniamo da 45 anni.
Questa edizione speciale delle Giornate FAI all’aperto è dunque per noi un’irrinunciabile occasione di raccolta fondi, i quali saranno interamente destinati a consentirci di proseguire nelle attività istituzionali della Fondazione. Per questo la raccolta dei contributi avverrà prima dell’evento, direttamente all’atto di prenotazione online della visita a partire dal 23 giugno. È un piccolo sforzo che chiediamo a tutti voi che aspettate le Giornate FAI, edizione dopo edizione, ma che per noi può fare davvero la differenza. Per questo, in base alle vostre disponibilità, vi chiediamo un gesto di fiducia e di generosità che faremo del nostro meglio per compensare con un’edizione sicura, serena e sempre interessante delle Giornate FAI.
Oggi più che mai abbiamo bisogno di sentirvi vicini, anche se alla “giusta distanza” per continuare insieme a impegnarci per la tutela della nostra eredità più preziosa: questa straordinaria Italia fatta di luoghi e persone uniche al mondo che merita oggi tutto il nostro amore.