Al Chiostrino Artificio di Como, Piazzolo Terragni si organizzano i venerdì dell'arte per incontrarsi, conoscere e conoscersi e condividere se stessi attraverso l’arte: una storia, un gioco, una canzone, una danza.
Si tratta di un ciclo di incontri per fare arte e poesia, condividendo la creatività.
L’uomo si realizza soltanto quando si siede a terra a livello dell’altro e parla con lui fino a diventargli amico.
Calendario Incontri 2019
18 gennaio
1, 15 febbraio
1, 15, 29 marzo
12, 26 aprile
10, 24 maggio
7, 21 giugno
Orario: dalle 20:00 alle 22:30
Per informazioni e aggiornamenti consultare la pagina facebook di Arte Migrante Como.
Cos’è Arte Migrante?
Arte Migrante nasce a Bologna nel 2013 come esperienza di libera condivisione artistica, e nel giro di poco tempo migra in tutta Italia con la sua dirompente carica festosa. In ormai più di 20 città italiane, gruppi eterogenei di persone si riuniscono a cadenza regolare per il semplice gusto di stare insieme e mantenere vivo un gioioso contesto di scambio artistico e umano.
Le serate si aprono con la breve presentazione di ciascuno e una cena condivisa, per proseguire poi con le condivisioni: chi lo desidera può proporre una canzone, una danza, una lettura, una riflessione, un gioco… Insomma, qualsiasi cosa si ritenga piacevole esibire o realizzare insieme agli altri.
Le serate sono aperte a chiunque e sempre gratuite. È sempre ben accetto che si contribuisca alla realizzazione della cena portando qualcosa, e che si invitino conoscenti e non, artisti e non, giovani e non, non e non, per arricchire la serata.
Arte Migrante si struttura momento per momento sull’improvvisazione e non prevede quasi mai interventi programmati: è il libero contributo di ciascuno a renderla bella. Chiunque lo desideri può partecipare alle riunioni di coordinamento e diventare attivo organizzatore delle serate: Arte Migrante è tutta opera dei propri invitati.
In una società dove spesso prevalgono la diffidenza e l'egoismo, creare rapporti di amicizia con chi ci è prossimo e diverso è forse l'unica strada per poter credere davvero nella dignità di ciascuno e nell’uguaglianza.