Villa Bernasconi è un tipico esempio di villino isolato con torretta in stile Liberty.
Situata in Cernobbio, fu commissionata dall'imprenditore tessile Davide Bernasconi all'architetto di Milano Alfredo Campanini.
Oggi Villa Bernasconi è una nuova idea di museo che coinvolge emotivamente il visitatore, trasformandolo in un “ospite”.
Il Museo è infatti una “casa che parla” e racconta in prima persona la sua storia e quella di chi vi ha abitato, a partire da Davide Bernasconi, fondatore delle omonime Tessiture Seriche attive fino al 1971.
In questa casa i visitatori potranno vivere un’esperienza culturale moderna, multisensoriale, innovativa e interattiva, tra documenti storici e contenuti multimediali che permetteranno di curiosare nei cassetti o di rispondere al telefono.
Villa Bernasconi è sviluppata su due piani, con un seminterrato e una torretta. Presenta due ingressi, uno situato sul lato est, l'altro situato sul lato sud. Il principale elemento della costruzione è il vano dello scalone centrale che diviene torretta panoramica, continuando in altezza oltre il piano superiore.
Ogni elemento decorativo è stato progettato dall'architetto milanese Campanini nei minimi dettagli, integrando armoniosamente materiali e forme.
La facciata è impreziosita da cementi decorativi in intonaco di cemento martellinato e inciso, a simulare una muratura a grandi blocchi. Ogni elemento architettonico è impreziosito da vere e proprie sculture, rappresentanti figure del ciclo di vita del baco da seta. Altro elemento decorativo sono i fregi in piastrelle di ceramica, diversi tra loro, con fiori ed elementi vegetali stilizzati, in forti contrasti di colore. Sotto la gronda sono presenti inserti di piastrelle con fondo azzurro e petali bianchi, forse ispirati alla magnolia. I ferri battuti sono il risultato della collaborazione tra il Campanini e Alessandro Mazzucotelli.
I ferri di Villa Bernasconi sono molteplici: la cancellata, i parapetti delle scale e dei balconi, alcuni serramenti. Grande la varietà dei temi: foglie larghe e carnose, elementi grafici di eco viennese nei parapetti delle scale secondarie, rose e fili di ferro nella struttura dello scalone principale.
L'interno è dominato da elementi in stile liberty. Il grande vano dello scalone principale è caratterizzato da una vetrata a tre sportelli che trasmette luce e colore. Le decorazioni dipinte a parete sono ispirate al repertorio naturalista. Gli arredi lignei fissi, le porte e le finestre accuratamente sagomate, le maniglie finemente disegnate esprimono una forte coerenza progettuale ed esecutiva, che fonde armoniosamente struttura e decorazione. Purtroppo quasi nulla è rimasto degli arredi originali, se non una colonna in marmo con caso e palma.
Il progetto Liberty Tutti valorizza Villa Bernasconi in chiave culturale-turistica attraverso nuove strategie, contenuti d’avanguardia e modalità gestionali innovative, basate sul coinvolgimento dei giovani, sulla contaminazione delle arti e sull’applicazione delle moderne tecnologie.
L’obiettivo principale è creare una struttura attrattiva, sostenibile, aperta alla partecipazione territoriale, che sia motore di innovazione culturale, sociale ed economica e che coinvolga professionalità giovani.
Fulcro del progetto è il nuovo Museo in cui, con il supporto di soluzioni tecnologiche e di design, è la villa stessa a raccontarsi e a condurre i visitatori, come degli ospiti, alla scoperta della sua storia e alla conoscenza delle persone che vi hanno vissuto, a partire dal 1906 – anno in cui è stata completata la sua costruzione – fino ad oggi. Non un museo nel senso tradizionale del termine, ma un’esperienza fatta di suggestioni e connessioni guidate dalle vocidivilla: un percorso innovativo ed interattivo tra contenuti multimediali, oggetti e documenti storici in prestito da altre collezioni museali e private, ma anche attraverso esperienze multisensoriali (come curiosare nei cassetti, assaggiare qualcosa di dolce, rispondere al telefono…).
Il Museo è un luogo culturale accogliente (con un forte richiamo alla prima vocazione e destinazione d’uso della villa: una casa) e anticonvenzionale, che attualizza il rapporto tra passato e presente, trasmettendo messaggi di innovazione e dinamismo, con particolare attenzione ai temi della moda e del design, che insieme al green sono caratteri peculiari del territorio sul Lago di Como.
La villa stessa, del resto, era un esempio di “modernità” per l’epoca in cui fu costruita: un “vero gioiello d’arte”, dotato di ogni comfort (energia elettrica, tapparelle, garage per l’automobile…).
Villa Bernasconi è inserita nell’itinerario del Liberty in Lombardia e nell’Art Nouveau European Route.
L'imprenditore Bernasconi fondò la sua industria nel 1876, conosciuta come Tessiture Bernasconi, nel corso del XX° secolo l'industria si ingrandì notevolmente, e oltre agli stabilimenti vennero costruite case per gli operai e gli impiegati.
Il Cavalier Bernasconi decise di lasciare al figlio la vecchia casa padronale (ora sede degli uffici municipali) e costruire una nuova abitazione. La residenza doveva rappresentare il successo conseguito, la moda dei tempi e il clima di ottimismo e di benessere diffuso.
La villa fu ultimata nel 1906, e dopo decenni di usi differenti della dimora familiare, la villa è stata acquistata nel 1989 dal Comune di Cernobbio.
Ora la villa ospita il primo museo parlante permanente dedicato al Liberty e alla famiglia Bernasconi.
Con i mezzi pubblici
La stazione più vicina a Cernobbio è quella di Como San Giovanni, raggiungibile dalle stazioni di Milano (Certosa, Villapizzone, Porta Garibaldi e Greco Pirelli), Monza, Lecco e Chiasso (CH). È possibile anche arrivare a Como con le ferrovie Nord arrivando alla stazione di Como Lago (i treni partono da Milano Cadorna).
Dalle stazioni è possibile prendere l'autobus C10 e scendere alla fermata Campanini (scuole medie). Villa Bernasconi dista appena 150 metri.
È inoltre possibile arrivare da Como a Cernobbio in battello partendo dall’imbarcadero in Piazza Cavour. Scendere a Cernobbio (la navigazione dura circa 15 minuti).
In automobile
Villa Bernasconi si trova in Largo Alfredo Campanini 2, lungo Via Regina, che costeggia la sponda occidentale del Lago di Como. Percorrendo l'Autostrada A9, prendere l'uscita Lago di Como (l'ultima prima del confine svizzero arrivando da Milano) e seguire le indicazioni per il lago, andando sempre dritto fino ad una rotonda dove è possibile svoltare solo a destra o a sinistra. Prendere la strada a sinistra e percorrerla per circa 300 metri. Villa Bernasconi si troverà sulla sinistra. Per parcheggiare sarà disponibile il piano raso dell'autosilo di Villa Erba, Via Regina 1, Cernobbio (Co). Proseguire lungo via Regina per raggiungere Villa Bernasconi.
Hanno diritto al biglietto ridotto:
Convenzioni
FAI, TCI, Card Parolario, Card Arte&Arte, Card Feltrinelli,
Abbonati: ASFF, Teatro Sociale di Como, Teatro San Teodoro di Cantù,
Tesserati associazioni cernobbiesi, Clienti Anagramma
Hanno diritto al biglietto gratuito
Lunedì
10:00 - 18:00
Martedì
Chiuso
Mercoledì
Chiuso
Giovedì
Chiuso
Venerdì
10:00 - 18:00
Sabato
10:00 - 18:00
Domenica
10:00 - 18:00
01/12/2023 01:06 ora locale
Largo Alfredo Campanini, 2, 22012 Cernobbio CO, Italia
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