Loppia è un'antica frazione di Bellagio, luogo ideale per chi è alla ricerca di un'oasi di quiete, buon cibo, arte e scorci caratteristici sul lago.
Il Nucleo Storico di Loppia è ricco di piccoli gioielli: dai bellissimi Giardini di Villa Melzi, alla darsena con le sue caratteristiche Lucie, storiche imbarcazioni dei pescatori.
Il Nucleo Storico di Loppia custodisce grandi tesori:
La Darsena e le storiche Lucie
Dalla suggestiva darsena è possibile ammirare le Lucie, imbarcazioni storiche a remi e/o a vela di piccole dimensioni, adoperate dai pescatori del Lago di Como per il trasporto del pescato e dei passeggeri. La Lucia è la più famosa tra le imbarcazioni lariane, tanto da divenire il simbolo stesso del lago.
Dimora storica privata situata nel comune di Bellagio. Di proprietà della famiglia Melzi d'Eril, oggi del suo ramo Gallarati Scotti, la villa è stata proclamata monumento nazionale. I giardini all'inglese, arricchiti da sculture, furono progettati dall'architetto Luigi Canonica e dal botanico Luigi Villoresi, entrambi responsabili della sistemazione del parco della Villa Reale di Monza.
La Chiesa di S. Maria di Loppia
La chiesa di S. Maria di Loppia ha origini antiche: la forma delle finestre e dell’abside, l’assenza di decorazioni ed il materiale di costruzione fanno pensare all'ultimo quarto del X secolo. La chiesa divenne proprietà delle monache benedettine che eseguirono alcune modifiche, soffittando la navata e costruendo un piccolo convento vicino alla chiesa.
Scalinata Loppia
Una scala in pietra, la scalotta, che dalle darsene di Loppia, a fianco di Villa Melzi, conduce dall'altro lato del Lago. Immersa nel verde è un vero monumento che si integra perfettamente con la collina e con i prati che la circondano.
Nel 59 a.C. Cesare ritenne il Lario un crocevia di importanza strategica per l'Italia e quindi decise di rifondare la gallica Comum oppidum in Nova Comum e di dare importanza alla via principale che si estendeva verso nord, il Lario. Volle, per precauzione essendo il Lario un territorio non del tutto sotto il controllo romano, edificare due Castra speculari fra loro, esattamente a Lemnos (odierna Lenno) e a Bilacus (odierna Bellagio). Questi due insediamenti nati per scopi militari videro il passaggio di truppe sino al primo periodo imperiale, divenendo in un secondo tempo due nuclei abitativi, civili, nel quale i coloni greci e latini, insediati da Cesare al termine delle sue campagne militari in Gallia, proliferarono sino al tardo impero.
La famiglia dei Plinii, originaria di Nova Comum, era solita soffermarsi per lunghi periodi dell'anno sulle sponde del Lario, soprattutto Plinio il Giovane che a Bellagio possedeva una splendida Villa denominata Tragoedia.
Nel Medioevo la frazione viene inserita ufficialmente nel comune di Bellagio e da allora ne fa parte.
Nel XIX secolo il Duca Francesco Melzi D'Eril decise di far edificare sui suoi possedimenti la maestosa dimora in stile neoclassico conosciuto oggi come Villa Melzi d'Eril, l'architetto Giocondo Albertolli volle creare una dimora storica per il suo illustre committente che richiamasse il fasto di un tempo, ma nel contempo l'eleganza e la sobrietà dello stile Neoclassico.
La frazione è facilmente raggiungibile a piedi dal centro di Bellagio in 15 minuti, attraversando Villa Melzi o dalla strada principale.
In macchina o in autobus è possibile seguire le indicazioni che dal Borgo portano verso Loppia.
Oppure potete raggiungerla con il caratteristico trenino "Trombetta Express".