Gioiello artistico e botanico affacciato sul Lago di Como, Villa Melzi d’Eril fu eretta nei primi anni dell’ottocento in stile neoclassico per volere di Francesco Melzi d’Eril.
I giardini di villa Melzi si stendono lungo la riva del lago e si inseriscono armoniosamente nel quadro collinare della penisola di Bellagio che divide i due rami del Lario.
Al loro interno la villa, la cappella e la serra degli aranci, oggi allestita a museo storico, sono una splendida espressione di stile neoclassico, e come tali dichiarati monumento nazionale.
I Giardini di Villa Melzi saranno aperti tutti i giorni dalle ore 10:00 alle ore 19:00 a partire da Sabato 23 Marzo 2024.
Eretta in forme neoclassiche, esternamente la villa è quasi priva di elementi architettonici decorativi; sono solo le finestre che, con regolare successione, creano semplici motivi decorativi. Ad accogliere il visitatore un laghetto di ninfee, poco oltre un chiosco in stile moresco con incantevole veduta su Bellagio e, di fronte, il monumento a Dante e Beatrice del Comolli, che pare abbia ispirato la Sonata a Dante di Liszt. Lungo il lago, accanto a uno splendido Pinus montezuma, trovano posto un'antica statua egizia della dea Pacht e altre provenienti dalla campagna d'Egitto di Napoleone. La passeggiata del viale dei platani, potati a ombrello, termina nel terrazzo antistante la villa, incorniciato da antiche statue. La cappella di famiglia, progettata dall'Albertolli, delimita il giardino con i suoi splendidi monumenti neoclassici. L'aranciera è ora adibita a museo di cimeli e stampe della prima Repubblica Italiana. Nel parco, essenze esotiche e rare si alternano ad alberi secolari, camelie, rododendri e azalee. Tra le piante più preziose si segnalano Liriodendron tulipifera, cedri del Libano, faggi rossi, canfore, Ginkgo biloba e altre, di valore botanico e storico, cartellinate per aggiungere interesse alla visita.
Francesco Melzi d'Eril, duca di Lodi, vicepresidente della prima Repubblica Italiana e amico personale di Napoleone, decise a inizio Ottocento di realizzare la residenza estiva a Bellagio, in un sito dall'incomparabile vista e dal clima mite. Se ne occupò Giocondo Albertolli, architetto di fiducia anche per il palazzo di Milano, mentre il parco venne affidato a Luigi Canonica e all'agronomo Luigi Villoresi, realizzatori del Parco di Monza. In stile neoclassico, la villa fu terminata nel 1810 e deve in parte il suo fascino allo straordinario parco affacciato sul lago e agli espedienti adottati per dilatare otticamente lo spazio, in realtà angusto, tra l'incipiente collina (a sua volta parco monumentale) e lo specchio d'acqua.
In Auto Da Como seguire le indicazioni per la strada statale SS583 in direzione Bellagio. Da Lecco seguire le indicazioni per la strada statale SS583-SP583 in direzione Bellagio. Nelle vicinanze dei Giardini, è possibile parcheggiare presso il parcheggio sul Lungolario Manzoni o nell’adiacente frazione di Loppia, distante solo pochi minuti a piedi. Per indicazioni sui parcheggi cliccare quiIn treno Sulla tratta da Zurigo a Como, ci sono treni che partono ad ogni ora dalla stazione centrale di Zurigo. Provenendo da Milano invece, è possibile scegliere la tratta Milano-Como-Bellagio partendo da Milano Centrale oppure Milano-Como dalla Stazione Ferrovie Nord per Como e poi proseguire in battello o autobus per Bellagio. In autobus o battello Per chi da Como vuole raggiungere Bellagio, vi sono due opzioni di viaggio: 1. dal piazzale della stazione di Como è possibile usufruire di servizi autobus molto frequenti per Bellagio (10 corse al giorno). 2. dalla stazione ferroviaria di Como si arriva al terminal dei battelli in 10 minuti. Da lì è possibile prendere un battello o un aliscafo per Bellagio con corse frequenti.
Tariffe 2022
I ticket di ingresso sono giornalieri e consentono di entrare e uscire dai Giardini senza limitazioni per l’intera giornata di validità; i biglietti danno diritto all’ingresso ai Giardini, al Museo e alla Cappella.
Adulti (giornaliero): 8,00 euro
Bambini fino a 11 anni (giornaliero): gratuiti
Gruppi di minimo 15 persone (giornaliero): 6,50 euro
Scolaresche (giornaliero): 5,00 euro
Abbonamento stagionale: 50,00 euro
Per la sottoscrizione di un abbonamento stagionale, inviare la richiesta a [email protected].