Villa Govone è tra le più note ville lovenesi, non foss’altro per le vicende che interessarono i personaggi succedutesi nella dimora e le loro relazioni. Essa, già abitata dai Gatti, dai Ferrario, dagli Alberti ed, infine, dai Govone, fu ceduta per lascito, nel 1970, al Comune di Menaggio dall’ultima erede: la contessa Mariette Lydis Ronsperger ved. Govone, che con tale atto volle testimoniare il suo affetto al paese nel quale aveva trascorso anni felici della sua vita. La nobildonna, pittrice di nazionalità austriaca, nata a Baden nel 1887 e morta nel 1970 a Buenos Aires, sposò l’editore Giuseppe Govone.
La villa, con annesso giardino e casa del custode, era attorniata da un ampio appezzamento di terreno, poi destinato a parcheggio ed, in parte, venduto. Vincolata ai sensi della legge dell’1.6.1939 quale dimora storica, ospitò gli Uffici della “Comunità Montana Alpi Lepontine” ed in seguito l’U.S.S.L.
La dimora, per le sue caratteristiche, fu definita dalla proprietaria, nel testamento, “palazzo del XVII° secolo”; è attorniata da edifici storici: Casa Volta e Villa D’Azeglio.