Una passeggiata ad anello tra i borghi con scorci panoramici mozzafiato sulla sponda occidentale del Lago di Como.
Il primo tratto della Greenway del Lago di Como, da Colonno a Ossuccio, è una piacevole passeggiata adatta a tutti e a tutte le stagioni, che offre incantevoli scorci panoramici dei borghi storici adagiati in riva al lago e dell'isola Comacina.
La passeggiata inizia a Colonno: all’entrata sud dell’abitato, lungo la Strada Statale Regina 340, si segue l’indicazione Greenway del Lago di Como salendo in Via Cappella fino ad arrivare al punto di partenza dove inizia Via Luigi Civetta. Proseguendo su questa via ci si immette nel Centro Storico passando per la Piazzetta da cui è possibile scendere nella parte a lago del paese.
Superato l’antico ponte sul Torrente Pessetta, si esce dall’abitato in leggera salita lungo l’Antica Via Regina dove, voltandosi, si può ammirare una splendida vista sul borgo con il campanile della Chiesa Parrocchiale di San Michele Arcangelo.
Si prosegue entrando nel comune di Sala Comacina sul tracciato a mezza costa della vecchia Strada Regina, che attraversa appezzamenti terrazzati e piccoli uliveti, offrendo ampie vedute sul lago. Dopo circa 15 minuti di piacevole camminata si raggiunge, sul lato destro, il cimitero. Da qui ci si immette subito a sinistra, seguendo le indicazioni, sulla stradina a ciottoli parallela al viale degli Ulivi incrociando, poco più avanti, la Cappella di San Rocco.
Si prosegue sulla Greenway con una splendida vista dall’alto del Campanile della Chiesa Parrocchiale di San Bartolomeo, che spunta tra le case del borgo di Sala, il lago con le montagne sullo sfondo e l’Isola Comacina.
Si prosegue sulla Greenway con una splendida vista dall’alto del Campanile della Chiesa Parrocchiale di San Bartolomeo, che spunta tra le case del borgo di Sala, il lago con le montagne sullo sfondo e l’Isola Comacina.
Per il ritorno, vi proponiamo un tratto di strada alternativa che vi permetterà di visitare il borgo di Sala Comacina.
Ritornate sui vostri passi, superate a ritroso la chiesa dei Santi Giacomo e Filippo, attraversate la statale e riprendete il sentiero che sale sulla destra, dopo i garage, per poi però ridiscendere subito a sinistra e riattraversare la statale, prendendo il sentiero che scende verso il lago, proprio di fronte alle strisce pedonali.
Seguendo il sentiero acciottolato, passerete delle spiaggette e costeggerete il giardino di villa Rachele, dove potrete intravedere, attraverso il cancello, la tomba di Giulio e Antonia Beccaria. Poco più avanti, prendete le scale sulla sinistra per raggiungere il lungolago di Sala Comacina.
Sulla destra troverete un bar e un piccolo parco giochi, dove poter riposare godendo di una splendida vista sull'isola Comacina e sul porticciolo del paese.
Per chi volesse pranzare in riva al lago, consigliamo una sosta alla Locanda la Tirlindana, situato nella caratteristica piazzetta del paese (meglio prenotare in anticipo per maggiore sicurezza).
Dopo la sosta consigliamo di riprendere la Greenway per ritornare a Colonno, evitando la strada statale. Dalla piazzetta prendere via Francesco Prestinari, attraversare la statale al passaggio pedonale e prendere la stradina acciottolata proprio di fronte.
Arrivati a Colonno, se si vuole visitare il centro storico a lago, lasciare la Greenway prendendo la stradina a scalini che scende a sinistra (vedi foto che segue), attraversare nuovamente la statale e tornare indietro verso sinistra fino alla Trattoria Cheghel (30mt), dove si può scendere dalle strette scale per raggiungere il lungolago e arrivare fino alla piazzetta con la chiesa parrocchiale di S. Michele Arcangelo.
Riprendere poi le viette del paese che risalgono verso monte per ricongiungersi alla Greenway e tornare al punto di partenza.
L’edificio, collocato nei pressi della riva del lago, presenta un sobrio disegno di gusto tardo neoclassico, ma la chiesa ha probabilmente origini romaniche come sembrano testimoniare i resti dell’antico campanile a lato dell’attuale torre campanaria.
L’abitato originario del borgo risale dal lago verso la statale. Sulle rive del lago troviamo la caratteristica piazzetta dell’imbarcadero, con i suoi giganteschi platani e altre piccole piazze ugualmente ricche di fascino. Le vecchie case del nucleo storico sono attraversate da un dedalo di stradine strette e acciottolate e da ripide scalinate che hanno costituito, da sempre, una delle caratteristiche di questo borgo.
Sul lungolago troviamo una stretta passeggiata che dà accesso ai pontili delle barche e che permette di ammirare lo splendido scorcio paesaggistico con la punta dell’Isola Comacina e il promontorio della Puncia, dove sorge Villa Rachele.
Di origine medievale, nel 1703 la chiesa venne ampliata e trasformata come si presenta attualmente. L’interno a navata unica è dominata dalle opere d’arte del presbiterio: la pala raffigurante una Madonna con Bambino e Santi di Giovanni Mauro della Rovere il fiammenghino collocata nel quarto decenio del seicento; il coro ligneo coevo; la Gloria di San Bartolomeo affrescata sulla volta da Carlo Carloni.
Numerose opere di arte barocca si succedono alle pareti della navata e nelle cappelle laterali. Dei quattro altari laterali, merita particolare interesse il primo a sinistra verso l’altare maggiore, realizzato in legno dorato e qui trasportato da una chiesa di Roma. È un’opera del XVII secolo (1625) ed è adorno di belle pitture su rame.
Unica isola del lago di Como, apprezzata per la sua natura lussureggiante e per gli splendidi panorami, l’Isola Comacina è anche una delle aree archeologiche più interessanti dell’Italia settentrionale per l’Altomedioevo e un centro di produzione artistica grazie alle residenze estive di artisti italiani e belgi nelle case per artisti di stile razionalista.
Lunga circa 600 metri e larga appena 200, l’Isola Comacina comprende una superficie totale di 6 ettari, per lo più coperta da una rigogliosa vegetazione tipicamente mediterranea. L’accesso all’isola è via lago con imbarco a Ossuccio (Taxi-boat) o per mezzo della Navigazione Lago di Como che permette lo sbarco direttamente sull’Isola.
Per scoprire l'intero percorso della Greenway del Lago di Como, visita il sito web ufficiale.
La Greenway è un tracciato che si sviluppa sulla rete di collegamenti esistente. Per questo è possibile sia percorrerla interamente, in circa 3 ore e mezza, sia immettersi sul tracciato in diversi punti di incrocio con la rete stradale e con i servizi pubblici.
Sul sito ufficiale potete anche trovare le indicazioni per raggiungere la Greenway in macchina o con i mezzi pubblici.
Possibilità di parcheggio lungo le vie circostanti il punto di partenza del percorso.
Via Luigi Civetta, Colonno, CO, Italia