Gravedona è un centro ricco di storia e di arte. Nel IV e V secolo fu il perno della diffusione del Cristianesimo in Alto Lago e insieme a Dongo e Sorico costituì il feudo delle Tre Pievi.
La splendida chiesa di S. Maria del Tiglio, che si raggiunge seguendo dall’imbarcadero il lungo lago a sinistra, è uno dei principali monumenti romanici della provincia. Conserva al suo interno preziosi affreschi ed un pregevole crocifisso ligneo. Nel centro del paese, seguendo le indicazioni per Castello, si raggiunge il nucleo più antico di Gravedona. Nella parte alta del paese si trova la chiesa di Santa Maria delle Grazie detta il Convento, dal sagrato erboso si gode una splendida vista sull’ insenatura di Gravedona. La chiesa è di fondazione agostiniana e risale al 1467; all’interno sono conservate affreschi giudicati fra i più significativi della pittura lombarda del primo Cinquecento; durante i mesi estivi la “Cooperativa Imago” (tel. 0344 82572) organizza delle visite guidate alle chiese.
Nel paese, affacciata sul lago, c’è il Palazzo Gallio, maestoso palazzo con torri e loggia, eretto alla fine del Cinquecento dal Cardinale Tolomeo Gallio. Già da diverse anni, si svolge, in una delle sue splendide sale, “Il Festival Pianomaster”. Si consiglia come passeggiata a piedi l’itinerario Gravedona – Domaso (ore 1:30) che sale al nucleo abitato di Segna offrendo una spettacolare vista sull’Alto Lago.
Il mercato si svolge ogni primo e terzo mercoledì del mese.