Escursione impegnativa ma molto panoramica da Colonno a Corniga fino all'Alpe di Colonno, passando per "Monti i Prati" con ritorno dall'Alpe di Sala, Canelva sino a giungere a Sala Comacina.
Una volta parcheggiata l'auto, alla fine della Via Strada Cappella, dopo il secondo tornante, sulla destra inizia il sentiero che sale verso Corniga e l'Alpe di Colonno.
Il sentiero diviene presto una ripida mulattiera. Dopo un'ora circa di salita, camminando tra uliveti e bosco e passando dinanzi a splendidi scorci panoramici su l’Isola Comacina, il Balbianello e Bellagio, si raggiungono gli abitati di Luglierno e Cambrianico (668 m).
Poco dopo, continuando a salire si raggiunge la frazione di Corniga (765 m).
Qui occorre mantenere la destra evitando il sentiero che porta a Pigra. Si raggiunge la Chiesa di Corniga dedicata a Sant’Anna risalente all’anno 1631 per poi continuare la salita sino alla frazione di Solasco (862 m).
Fino a Solasco la mulattiera sale ripida, molti gli scorci panoramici che ripagano della fatica della salita.
Dopo Solasco la pendenza si riduce ma rimane comunque impegnativa. Il dislivello è di circa 1100 m.
Ad un certo punto si arriva ad un bivio, per raggiungere la località Monti i Prati (1045 m) occorre mantenere la sinistra fino ad un secondo bivio dove si continua a seguire la mulattiera principale. Usciti dal bosco si trovano i pascoli ove sorgono le prime baite del Monte.
Dopo Monti ai Prati occorre proseguire su una strada in cemento tra bosco e baite ben sistemate, poi, finalmente, terminano le 3 ore di trekking e si giunge davanti all'Alpe di Colonno (1320 m) sui monti che dividono il Lago di Como da quello di Lugano.
Dopo una sosta all'Alpe dove c'è un rifugio funzionante dove poter mangiare e riposare avvolti da uno splendido panorama, si può tornare al punto di partenza scendendo dall'Alpe di Sala, verso Sala Comacina.
Questa mulattiera è più stretta ed in condizioni meno buone rispetto a quella fatta all'andata, ma risulta meno ripida. Poco dopo aver intrapreso il percorso si incontra una una splendida fontana in pietra, si attraversano piccoli agglomerati di case rustiche e stalle sino a giungere a Canelva.
Tra Canelva e Rodolo si cammina in un grande prato, poi si attraversa un ampio intaglio artificiale nella roccia e quindi si incontra una cappella. In quest'ultima parte del percorso aumenta la pendenza.
Si prosegue lungo il sentiero all’interno del bosco. Si giunge, quindi, alla Greenway del Lago di Como, seguendola si giunge al punto di partenza, evitando il traffico della Strada Regina.
Il punto di partenza lo si ritrova in fondo a via Luigi Civetta.
Un'alternativa, fisicamente meno impegnativa, potrebbe essere quella di salire da Argegno a Pigra con il bus o con l'auto (da Como, su SS 340 fino a Argegno, poi su SP 13 fino a San Fedele, dove proseguire sulla SP 13 in direzione di Pigra - km 36).
Da Pigra è possibile prendere l'antica strada forestale, non carrabile che si inoltra nei boschi di faggio trasformandosi in un sentiero che si biforca nei percorsi 1a, 1b e 1c.
Il percorso inizia nella parte alta dell'abitato di Pigra in località "Su Frecia" e dopo 400 metri si incontra la croce in cemento di "Crusia Piana" (mt 1.020) facente parte del percorso delle 7 croci. Dopo altri 700 metri di cammino (mt 1.150) si trova un abbeveratorio, l'antico "panée", una volta utilizzato dagli animali al pascolo, ora da cervi, caprioli e cinghiali.
A 1900 metri dalla partenza (mt 1.250) la strada si biforca nei seguenti sentieri:
Per maggiori informazioni consultare il sito dell'Associazione Amici Pigra.
Si consiglia di parcheggiare l'auto a Colonno in Via Strada Cappella (la strada da cui ha inizio il percorso della Greenway del Lago di Como).
Via Str. Cappella, 1, 22010 Colonno CO, Italia