Dal libro"La materia oscura" di Olga Karasso:"Entrambi sappiamo che la libertà è la più splendida delle utopie. La sola idea possiede in sé un motore di enorme potenzialità che libera energia, il primo propellente della Creazione. Sono d'accordo che la scienza e la tecnologia siano in buona parte riuscite a coronare sogni inimmaginabili soltanto pochi decenni fa, ma con uno spreco immane di risorse umane e materiali che dovrebbero essere impiegate a riparare il pianeta invece di correre dietro a un'ombra destinata a sfuggirci in eterno. Non apporterà alcun beneficio alle masse.Lascerei certi progetti a una umanità futura. Più equilibrata…Sono stato un uomo di sinistra. Il destino e la felicità dei miei simili non mi lasciano indifferente".
La Materia Oscura di Olga Karasso
In questo nuovo racconto di Olga Karasso, dai contenuti così seri e profondi ma nel contempo così sottilmente ironico e attuale, il protagonista è un ignoto scrittore di fantascienza che, per sbarcare il lunario, si trova a intervistare un illustre scienziato, geniale nel suo campo ma con un carattere molto scostante, che lo tratta con sufficienza sciorinandogli una serie di teorie e opinioni stravaganti sulle recenti scoperte sul mondo subatomico e sulla materia oscura.
Con il suo noto stile fluido e raffinato, ne "La materia oscura" l'autrice gioca con le sue personali allusioni sul senso dell'esistenza umana e sull'idea di Dio, sull'etica e sul sentimento di onnipotenza di molti uomini di scienza.
Con il suo noto stile fluido e raffinato, ne "La materia oscura" l'autrice gioca con le sue personali allusioni sul senso dell'esistenza umana e sull'idea di Dio, sull'etica e sul sentimento di onnipotenza di molti uomini di scienza.