In collaborazione con Ente Villa Carlotta
L’ingresso include la visita di Villa Carlotta. Potete accedere ai giardini e al museo già dalle 16:00. Il concerto si terrà alle 18:30. La biglietteria del Festival a Villa Carlotta apre alle 16:00.
PROGRAMMA
La grande musica per pianoforte del 19° secolo è in programma in questa speciale serata con il pianista Christoph Soldan. I due protagonisti Brahms e Liszt sono rappresentativi di concezioni estetico – musicali molto diverse. Liszt compose principalmente su modelli letterari. Egli, il creatore del poema sinfonico, si dedicò a ciò che generalmente chiamiamo musica a programma. Brahms, d’altra parte, si vedeva nella tradizione di Beethoven e preferiva intendere la musica come musica assoluta. Christoph Soldan mostra che oggi consideriamo entrambi i compositori come creatori di musica brillante usando l’esempio delle Variazioni di Händel di Brahms e degli “Années de pélérinage” di Liszt.
Johannes BRAHMS: Variazioni su un tema di Händel op. 24
Franz LISZT: da Années de pélérinage
Sposalizio
Les jeux d’eau à la villa d’Este
Angelus
Nato nel 1964, il pianista ha studiato con la Prof. ssa Eliza Hansen e Christoph Eschenbach presso l’Accademia di Musica di Amburgo. La svolta verso una vivace attività concertistica internazionale arrivò attraverso un tour congiunto con Leonard Bernstein nell’estate del 1989. Il direttore d’orchestra di fama mondiale ha commentato Christoph Soldan: “Sono impressionato dalla grandezza spirituale di questo giovane musicista”. Da allora, Soldan ha eseguito numerose tournée con rinomate orchestre in tutta Europa. Tour con recital di pianoforte nell’ottobre 1997 in Messico e in altri paesi dell’America Centrale. Nell’agosto 1998 debutta a Salisburgo e nella Chamber Music Hall della Philharmonie di Berlino, nel maggio 1999 al Gewandhaus di Lipsia. Nel marzo 2000 tre recital pianistici in Giappone. Produzioni radiofoniche e televisive presso Hessischer Rundfunk, Deutschlandfunk, SWR, ORF e ZDF. La Bayerischer Rundfunk ha registrato dal vivo il suo recital di pianoforte nella residenza di Monaco nell’ottobre 1998 e il suo concerto nel Musiktage Bad Brückenau nel maggio 1999. Altre registrazioni dal vivo a Radio Brema e Bayerischer Rundfunk nell’estate 2002. Dal 1996 al 2006 Christoph Soldan ha registrato l’integrale dei concerti per pianoforte di Mozart insieme alla Cappella Istropolitana, alla Südwestdeutsches Kammerorchester Pforzheim e alla Schlesische Kammerphilharmonie Katowice. Il ciclo concertistico si è concluso nel gennaio 2006 con i concerti per pianoforte a 2 e 3 pianoforti.
Il pas de deux per danza e pianoforte – “momenti di una vita” – è stato sviluppato da sua moglie, la ballerina e coreografa Stefanie Goes. Questo lungometraggio teatrale ha avuto la sua prima a Stuttgart nel maggio 2000 e da allora è cambiato costantemente. Ad oggi, sono state create un totale di 7 diverse versioni. Dal 2000, Christoph Soldan lavora regolarmente con lo scrittore Peter Härtling. Nella primavera del 2001 suona ad Amburgo e Berlino, nonché concerti nell’ambito della Primavera di Praga e con la Filarmonica di Baden-Baden. Nel settembre 2002 registrazioni dal vivo all’Augsburger Mozartsommer e al monastero Maulbronn. Nel gennaio 2004 debutta il nuovo pezzo di danza “Something of People and Angels”, seguito da un tour attraverso il Sud Africa. Dal 2007 lavora come direttore d’orchestra in relazione all’esecuzione dei concerti per pianoforte di Bach e Mozart. Attualmente si esibisce in recital al pianoforte, concerti con voce recitante, concerti per bambini, varie tournée con un totale di 5 concerti per pianoforte di Mozart, il Concerto per pianoforte di Schumann, il 4 ° Concerto per pianoforte di Beethoven, il Doppio Concerto di Mendelssohn, il Quintetto per pianoforte di Brahms opus 34, il “Quintetto di trote” di Schubert, il Concerto per pianoforte in mi minore di Chopin, il Concerto in sol maggiore di Ravel in Germania, Italia, Spagna, Austria, Belgio, Polonia, Repubblica Slovacca e Stati Uniti.
La Deutsche Presse descrive Christoph Soldan come una personalità artistica che, in contrasto con un orientamento puramente tecnico-virtuosistico, si occupa della densità spirituale e della dimensione spirituale di un’opera d’arte. Questa richiesta sulla musica e su se stessi è diventata piuttosto rara al giorno d’oggi.
concerto+visita di giardini e museo di Villa Carlotta