Sabato 17 agosto, ore 17:00
“In principio era il Verbo”
Il Vangelo secondo Giovanni introdotto, letto e commentato da Lapo Lani
Pomeriggio letterario alle 17 alla Casa Rurale
L'artista Lapo Lani introduce, legge e commenta Il Vangelo secondo Giovanni
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«La storia della “Passione” è per me la più grande che sia mai accaduta, e i testi che la raccontano i più sublimi che siano mai stati scritti» [1].
Dalla storia narrata nei Vangeli nasce un uomo nuovo, capace di saper ascoltare e aprirsi a tutte le religioni e culture, in grado di condividere la passione e la sofferenza degli altri, indipendentemente dalla loro etnia.
Gesù chiede agli uomini di credere con tutta la loro vitale forza a una cosa sopra le altre: «Vi do un comandamento nuovo: che vi amiate gli uni gli altri; come io vi ho amato, così amatevi anche voi gli uni gli altri» [2].
Dopo i Vangeli le storie saranno raccontate in maniera diversa. Non ci saranno né re né eroi guerrieri. L'uomo riuscirà a toccare i cuori e a guardare negli occhi degli altri uomini, anche se poveri, diseredati, umiliati, ammalati, sofferenti, soli, maltrattati, moribondi. La compassione, la pietà, la carità, la fratellanza, la comunanza, l'amore riusciranno a oltrepassare la sofferenza, il dolore, la paura, l'angoscia, la morte, donando speranza e vita a tutti. Questo è il Regno dei Cieli sulla Terra; qui e adesso è la salvezza.
Potremo vivere nella gioia [3] quando tutti gli uomini, ma proprio tutti, possidenti e nullatenenti, padroni e servi, sapienti e ignoranti, sfruttatori e sfruttati, oppressori e oppressi, lieti e sofferenti, potenti e deboli, persecutori e vittime, riusciranno a oltrepassare le contraddizioni e la caducità del divenire.
«Queste dunque le tre cose che rimangono: la fede, la speranza e l'amore; ma di tutte più grande è l'amore!» [4].
Lapo Lani
Milano, giugno 2024
Note:
[1] Pier Paolo Pasolini, “La ricotta", 1963.
[2] Vangelo di Giovanni, 13,34. Bibbia CEI (Conferenza Episcopale Italiana).
[3] Il concetto di gioia cristiana identifica l’oltrepassamento del mondo del divenire, e quindi l’ingresso nel Regno di Dio. L’oltrepassamento avviene in questa vita, adesso, grazie al sentimento di condivisione del dolore altrui; grazie all’amore disinteressato donato gli altri.
(A differenza della gioia, la felicità è quel sentimento che ha origine nel momento in cui si raggiunge lo scopo materiale prefissato.)
[4] Paolo di Tarso, Prima lettera ai Corinzi, 13,13.
La traduzione della Bibbia CEI è la seguente: «Queste dunque le tre cose che rimangono: la fede, la speranza e la carità; ma di tutte più grande è la carità!».
Evento gratuito
In caso di cattivo tempo l'evento sarà riprogrammato SABATO 24 AGOSTO ALLE 17
gratuito