Sabato 24 agosto, ore 17:00 presso il Museo Casa Rurale di Carcente, San Siro, avrà luogo l'evento: L’Eneide letta e commentata da Lapo Lani: Libro II
In caso di maltempo, la lettura verrà rinviata a sabato 7 settembre, ore 17:00
Sono il pio Enea, e porto con me sulle navi i Penati sottratti al nemico, io famoso di là dalle stelle. Cerco l’Italia: la patria che il sommo Giove ci designa per sempre.
(Eneide, Libro I, versi 378-380).
Così si presenta il troiano Enea alla dèa Venere travestita da cacciatrice, sua madre, sulla costa
della Libia (l’attuale Tunisia), terra in cui è naufragato cercando di raggiungere le terre italiche, promesse dal fato, dopo aver lasciato la propria città, sconfitta e assediata.
Ma cosa intende Enea con l’aggettivo pio? A quale particolare stato affettivo si riferisce Virgilio con la parola “pietas”? E se fosse invocata una virtù, quella necessaria a sopportare il coraggio di
salvare la propria stirpe nonostante le avversità di qualche divinità e una cattiva china della sorte?
Su queste ed altre questioni riflette e intrattiene Lapo Lani regalando agli ascoltatori un'imperdibile lettura dell'Eneide.