L'inaugurazione della mostra si terrà il 2 giugno alle ore 17:00.
Orari apertura mostra: Tutti i giorni dalle 10:40 alle 18:00 (chiuso il giovedì pomeriggio)
Artisti: Arieh Irany (Israele) Fanou Montel (Francia), Ana Mascaro (Spagna), Dita Jacobovitz (Israele), Caroline Crozat (Francia), Francis L’Huilliers (Francia), Ai-Wen Wu Ktratz (USA), Marilena Visini (Italia), Eliane Ypersiel (Belgio), Victoria Febrer (USA), Daniel Kriz (Republica Ceca).
La mostra
Organizzare una rassegna d’arte nel 2019 mette inevitabilmente di fronte a un importante quesito: a cosa serve l’arte oggi? Quale può essere oggi la funzione di un quadro a olio o di una scultura in bronzo in una società in cui la virtualità e il consumo frettoloso delle immagini hanno assunto un ruolo importante seppur effimero.
È un confronto tra lentezza e velocità che ci riporta alla mente l’epico scontro tra la lepre e la tartaruga o nel nostro caso tra un selfie e un quadro, tra bugia e verità.
Un’opera d’arte richiede tempo: quello per pensarla ed elaborarla e rendere infine la comunicazione nella maniera più efficace. Il selfie è immediato e modificato punta sull’apparenza del momento.
Uno scontro tra Verità e Bugia. L’arte spesso rappresenta una verità (soggettiva e interiore) mentre il selfie o la foto da social media spesso raffigurano una bugia (siamo sempre sorridenti e in un momento da pollice in su?)
Questa verità è il cardine attorno al quale ruota questa rassegna d’arte contemporanea dal titolo Aletheia. Parola che deriva dal greco e che letteralmente significa “schiusa”, “svelamento”, “rivelazione” e, in generale, indica lo svelare qualcosa di nascosto.
È questa forse una delle valenze più importanti dell’arte al giorno d’oggi, non tanto mostrarci il mondo o raccontarci storie, ma aprirci una porta verso una dimensione che vada oltre alla realtà sensibile, che possa offrirci uno spunto di riflessione e connetterci attraverso le immagini a una parte del nostro subconscio, oppure attivare un ricordo o risvegliare un sentimento che avevamo dimenticato.
La mostra sarà un momento di crescita per chi vorrà aprire il proprio cuore e la propria mente e uscire dalla caverna e scaldarsi alla luce dell’arte. Scoprire l’Aletheia scoprire le proprie visioni, quelle degli artisti e dar loro un significato, profondo, unico e importante, semplicemente arricchente.