Il Parco di Villa Serbelloni situato a Bellagio si estende sul promontorio scosceso che separa i due rami del lago, dove, secondo la tradizione, Plinio il Giovane possedeva una villa chiamata Tragoedia.
Dal parco, attraversato da un suggestivo intrico di viale e vialetti immersi nella vegetazione autoctona ed esotica e abbelliti da terrazzamenti e statue, si gode di un superbo panorama dei rami del lago di Como e di Lecco, mentre dalla fortificazione sul promontorio la vista spazia sul ramo nord del lago e sulle Prealpi.
Il Parco di Villa Serbelloni riapre per le consuete visite guidate il giorno sabato 12 marzo 2022
Sul crinale interno della collina, protetto dai venti che soffiano dal lago, il complesso edilizio di Villa Serbelloni si caratterizza per la semplicità delle linee architettoniche. All'interno si susseguono eleganti saloni con soffitti a volta e a cassettoni, accuratamente decorati nello stile dei secoli XVII e XVIII.
Tutto intorno il parco si sviluppa lungo gran parte del promontorio bellagino con vasti tratti di bosco fitto dove i giardinieri del Serbelloni avevano tracciato i vialetti che ancora oggi si fanno ancora strada fra piccole radure e giardinetti "all'inglese".
Come rileva il Balbiani, più che di un giardino trattasi di un vero e proprio "bosco, aperto da spaziosi e comodi viali, e piantato di ogni generazione di alberi d'alto fusto"; fra gli altri, querce, conifere, abeti, lecci, osmanti, mirti e ginepri, "ma sopra gli alberi tutti qui fronteggia il pino, che col nodoso suo tronco fa schermo alle tempeste".
Di tanto in tanto la vegetazione si dirada aprendosi su punti panoramici che si affacciano sui due rami del lago offrendo scorci prospettici sulle pendici del colle dove, nella bella stagione, fioriscono i roseti, nelle loro colorate varietà. Lungo il tortuoso viale che sale alla villa, l'asperità del suolo roccioso non ha impedito la costruzione di terrazze ed aiuole fiorite dove crescono tassi e bossi geometricamente potati. Verso la parte sommitale del parco fanno bella mostra di sé lunghe fila di cipressi e alcuni palmizi di notevoli dimensioni.
Nel periodo romano, sul promontorio di Bellagio era probabilmente situata una delle ville che Plinio iI Giovane aveva sul lago.
Nel periodo del dominio gotico, Teodorico, eletto re dei Goti nel 475, ricostruì il castello che era già sulla cima del promontorio e Liutprando, il Longobardo, lo trasformò in dimora. Nel Medioevo iI castello aveva più funzioni, come per esempio quella di posto di osservazione; questo castello di Bellagio era in comunicazione con gli altri castelli del lago, tra cui il castello di Vezio, sopra Varenna.
La fortezza venne demolita nel 1375.
Nel 1489, il Marchesino Stanga comprò il promontorio e vi costruì un palazzo, il luogo di
questo palazzo era quello dell’odierna villa. Fra il 1492 ed iI 1500 questa prima villa attraversò un periodo di grande splendore; è probabile che Leonardo da Vinci si fosse recato a Bellagio, ospite dello Stanga. Dopo la morte dello Stanga (1500), il feudo passò in altre mani e cadde in rovina.
Nel 1538 Francesco Sfondrati comprò il promontorio e vi ricostruì la villa. Ercole Sfondrati, Generale delle forze pontificie costruì la Torre Sfondata e il convento dei cappuccini al confine sud-ovest della proprietà.
Nel 1788 passò al conte Alessandro Serbelloni, esponente di una delle più nobili e ricche famiglie lombarde, che vi si dedicò anima e corpo, concentrandosi soprattutto sulla realizzazione dell'immenso parco esterno, dove fece costruire piste carrozzabili, viali e sentieri per una lunghezza totale di circa 18 km.
Alla morte del conte la villa passò di proprietà in proprietà e, a fine '800, venne trasformata in albergo. Il complesso venne in seguito acquisito dall'americana Ella Walker, principessa Della Torre e Tasso, che decise nuovamente di abitarvi a partire dal 1930, donandolo poi alla sua morte (1959) alla Fondazione Rockefeller.
Oggi la villa è sede di convegni e soggiorni di studio della Fondazione e ogni anno ospita artisti e intellettuali di tutto il mondo.
Foto Gallery
Dettagli
Via Giuseppe Garibaldi, 822021Bellagio (CO) Italia
Il costo della visita è di 10,00 € per persona.
Bambini tra i 7 e 13 anni e scolastiche 5,00 € per pax. Bambini sotto i 7 anni gratis.
Gruppi superiori a 20 persone 8,00 € per pax. Il pagamento deve essere effettuato in contanti prima dell’inizio del tour.