Trail CamminaCittà: Contadini, Artisti e notai a Rovenna

Tappe percorso

• Dalla Chiesa di S. Nicola a Casnedo a Rovenna: dopo aver osservato la Chiesa di S. Nicola e percorso un primo tratto pianeggiante di Via Casnedo, comincia la salita verso Rovenna, fino a raggiungere Via Stomaino e l’omonimo nucleo abitato, dove un tempo si coltivava la vite per produrre un vino locale. La salita prosegue in via Michelangelo Colonna, pittore secentesco nativo di Rovenna (1604-1687), per poi attraversare un ponte sul piccolo torrente che sgorga dal Buco della Volpe. Muretti a secco e un antico mulino, visibili lungo il percorso, ricordano la vita di un tempo, a stretto contatto con la natura;
• Rovenna, centro storico: un tempo abitato rurale, a Rovenna trovavano dimora anche numerosi notai, ricordati dall’omonima Via Notai. Diverse sono invece le antiche corti con case coloniche, il cui nome richiama il cognome della famiglia in originariamente residente, intervallate da qualche dimora signorile. In questa zona si trovavano anche diversi crotti, alcuni in posizione panoramica, oggi chiusi e trasformati in abitazioni. Curiosa anche Piazza Fontana, realizzata nel 2009 in omaggio ai cinquant’anni del Gruppo Sportivo Rovennese; da visitare, inoltre la Chiesa di San Michele, sul cui sagrato di trova una colonna in granito su cui un tempo poggiava la cosiddetta “Croce di Rovenna”, in rame dorato, risalente al XI-XII sec. e conservata ancora oggi. Lungo Viale delle Rimembranze, che conduce al Cimitero, si può notare il Monumento ai Caduti di Rovenna, mentre, guardando verso nord, spiccano “Le Tre croci di Corna”, in memoria di un tre vittime di una faida avvenuta nel 1843.
  L’atmosfera particolare e accogliente ha fatto sì che Rovenna sia stata scelta come sede di diverse feste e sagre, come “Castagne, streghe e… dintorni” e la “Mostra della zucca del Basso Lario”, ormai diventate un appuntamento fisso e molto atteso;
• Da Rovenna alla Chiesa di S. Nicola a Casnedo: cominciando la discesa lungo Via Monte Santo, ci si trova presso la località Porgino e, proseguendo, si incontra la Chiesa della Beata Vergine delle Grazie, frazione Toldino. Si prosegue poi sulla via del ritorno, attraverso Via Monte Santo, Via della Libertà, via Angelo Noseda e via Casnedo che riconduce alla Chiesa di San Nicola.

Nota

• Difficoltà Turistico-escursionistica con percorso in salita e presenza tratti con fondo misto acciottolato-cemento-asfalto e gradini (tappa 1);
• Turistica (tappa 2);
• Turistico-escursionistica con percorso in discesa e presenza tratti con fondo misto acciottolato-cemento-asfalto e gradini (tappa 3)

Per informazioni più dettagliate consultare il sito www.camminacitta.it o scaricare l’app “Camminacittà”.

Camminacittà è un progetto nato da Iubilantes, organizzazione di volontariato culturale comasca che, dal 1996, ama riscoprire il mondo con il passo lento e attento dell'antico pellegrino, senza mai perder e divista i valori fondamentali del pellegrinaggio: la solidarietà, la condivisione, l'accoglienza, il gusto del contatto lento con i luoghi e con la storia. Per questo suo impegno ha ottenuto da Regione Lombardia il Riconoscimento Speciale Premio della Pace2004

• In auto
  da Milano: Autostrada Milano-Laghi A9 per Como - Chiasso, uscita “Lago di Como” (l’ultima prima della Dogana per la Svizzera)
  dalla Svizzera: Autostrada A2 per Como - Milano, uscita “Lago di Como”
• In treno
  Collegamenti ferroviari con Milano e la Svizzera (Ferrovie Nord, Ferrovie dello Stato, Tilo) per poi raggiungere Cernobbio in autobus o Battello
• In autobus
  Collegamenti con Como e l’Alto Lago con la linea C10 dell’Asf. Partenze ogni ora circa.
• In battello
  Collegamenti via lago offerti da Navigazione Lago di Como, da Como e dall’Alto Lago. Fermata “Cernobbio”.

Si consiglia di parcheggiare all’autosilo di Villa Erba.