Il Monte Bisbino si trova sul confine fra Italia e Svizzera.
Sulla cima, ad un’altitudine di 1314 metri s.l.m., si trovano un Santuario, ancora oggi meta di molti pellegrini e dove si celebra la Messa in occasioni particolari, il Piccolo Museo del Monte Bisbino, aperto occasionalmente, e un ristoro.
Il complesso comprende la Chiesa, il ristoro e un piccolo museo. Fa parte della Diocesi di Como e della Comunità della Beata Vergine del Bisbino che raccoglie le parrocchie dei Comuni di Cernobbio e Maslianico; qui è venerata la Beata Vergine, patrona della Comunità Pastorale.
Il Museo, invece, espone alcune testimonianze rispetto al fenomeno locale del contrabbando tra Italia e Svizzera, alla Linea Cadorna, sistema di fortificazioni realizzato durante la Prima Guerra Mondiale lungo il confine italo-svizzero, e alle tradizioni rurali del territorio.
La tradizione vuole che, nel XIV sec., la cima del monte Bisbino fu spianata per costruirvi un rifugio per pastori. Le materie prime ricavate dall’intervento servirono per edificare un rustico e una cappella, dove venne posizionata una statua della Madonna.
Con il passare dei secoli, quest’ultima fu ampliata e trasformata in Santuario, già nel 1400 dedicato alla Vergine. L’affluenza di numerosi fedeli e pellegrini rese necessaria la costruzione di un luogo di ristoro, soprattutto dopo che gli abitanti di Rovenna, che fecero un voto alla Madonna durante la peste del 1630, uscirono indenni dalla pandemia.