Dal 2006 il LakeComo International Music Festival, organizzato dall’associazione Amadeus Arte, offre una serie di concerti negli spazi raccolti e intimi di ville e giardini affacciati sul lago di Como, nel centro storico di Como e in alcune ville e teatri della Brianza.
Il Festival ha sempre dato spazio sia al repertorio classico che alla nuova musica sviluppandosi sul filo della tradizione e dell’innovazione. Da sempre manifestazione bilingue (italiano e inglese) ha ospitato noti artisti italiani e internazionali.
L’acustica ottima delle sale in cui si svolgono i concerti permette di godere al massimo della musica, le attività culturali che spesso accompagnano i concerti (incontri o visite guidate) e il contatto diretto con gli artisti permettono un rapporto diretto e vivo con l’arte e la bellezza.
Un Messaggio sull’edizione 2020
Floraleda Sacchi, Direttore artistico del LCF, in merito all’edizione 2020 scrive:
“Questo è stato un’anno complesso per la realizzazione dei concerti che per loro natura non possono prescindere da principi fondamentali come la socialità o la libertà di spostarsi…
Come persona, musicista e direttore artistico ho vissuto la situazione sotto vari aspetti e fin dal primo momento ho pensato che non avremmo dovuto in alcun modo cancellare la manifestazione come se avessimo terminato ogni possibilità di esistere, ma modularci e fare tutto il possibile per mantenere vivi i luoghi e la musica.
C’è chi già vuole uscire e chi, più impaurito, dovrà riacquisire la fiducia nell’incontro con gli altri. Rinunciare e diventare identità virtuali porterebbe a nefaste conseguenze per l’umanità, anche per questo il LakeComo International Music Festival ci sarà.
Inizieremo suonando all’esterno, permettendo le distanze e coinvolgendo musicisti e amici che potranno raggiungerci in auto. Quello che vedete è una parte del calendario infatti ci saranno ancora altre sorprese a cui stiamo lavorando.
Se volete potete sostenerci partecipando alle manifestazioni o sottoscrivendo la tessera all’associazione Amadeus Arte e, dopo molte privazioni, curarvi gustando nuovamente il piacere di uscire”.