Mario Carbotta, dopo il diploma ottenuto al Conservatorio “G. Nicolini” di Piacenza, il perfezionamento triennale alla Scuola di musica di Fiesole e i premi in diversi concorsi di esecuzione musicale tra cui il “F. Cilea” di Palmi, ha intrapreso una carriera solistica di rilievo internazionale suonando nelle più prestigiose sedi concertistiche tra cui il Musikverein a Vienna, il Rudolfinum a Praga, la Tonhalle a Zurigo, il teatro dell’Opera del Cairo, Glenn Gould Hall della CBC a Toronto, Seoul Arts Center… e inoltre a New York, Montreal, Tokyo, Londra, Pechino, Ginevra, Sofia, San Paolo, Istanbul, Bucarest, Tehran e nei festivals di Santander, Perelada, Ljubliana, Vlaanderen, Varajdin, Zagreb.
Ha interpretato gran parte del repertorio solistico accompagnato da autorevoli direttori tra i quali Stefan Asbury, Philippe Bernold, Diego Fasolis, Jan Talich, Johnatan Webb con oltre 70 orchestre sinfoniche e da camera tra cui l’European Union Chamber Orchestra, Tonkünstler Niederösterreich Wien, Israel Sinfonietta, Cairo Symphony Orchestra, Slovak Sinfonietta, Istanbul State Symphony Orchestra, Archi dell’orchestra della Scala di Milano, e inoltre in Italia con le principali Istituzioni Orchestrali.
Ha revisionato inediti di Fioroni, Nardini, Lichtenthal, Mercadante, Rolla per le edizioni Suvini Zerboni, Carisch, Rugginenti e Bèrben.
La sua discografia, che a tutt’oggi annovera 20 Cd per le etichette Dynamic, Tactus, Brilliant, Nuova Era ha ricevuto ottimi consensi dalla critica internazionale.
Ha tenuto master class e corsi presso l’International Music Academy Orpheus di Vienna, l’Accademia internazionale della Musica a Milano, al Conservatorio di Tatui e l’ Università di San Paolo in Brasile, presso la New Bulgarian University a Sofia, alla Panstwowa Szkola Muzyczna di Katowice ed ai Corsi estivi di Nowy Sacz in Polonia, in Texas, USA presso l’ Harrington College of Fine Arts and Humanities a Canyon, Amarillo ed alla Lousiana University.
È docente di flauto presso l’Istituto Superiore di Studi Musicali “Luigi Boccherini” di Lucca.
Floraleda Sacchi è riconosciuta dalla critica come una delle più interessanti arpiste sulla scena internazionale. Ha inciso oltre trenta album, molti dei quali per le principali major discografiche (Decca, Deutsche Grammophon, Universal Music, Brilliant Classics, Tactus, ecc.).
Ha vinto 16 premi in competizioni musicali internazionali e ha suonato in importanti sale e festival, tra cui:
Carnegie Hall-Weill Recital Hall e Palazzo delle Nazioni Unite (New York), Gewandhaus-Mendelssohn Saal (Lipsia), Konzerthaus-Kleiner Saal (Berlino), Auditorium Binyanei Hauma (Gerusalemme), Sala Verdi (Milano), Prefectural Hall Alti (Kyoto), Salle Varèse (Lione), Gasteig (Monaco), Concerts de la Croix Rouge (Ginevra), Gessler Hall (Vancouver), Glenn Gould Studio (Toronto), River Concert Series (Washington), Società del Quartetto Milano, Festival Musica no Museo (Rio de Janeiro), Auditorium della Conciliazione (Roma), Festival de Carthage (Tunisi), Quintai Hall (Cina), ecc.
E’ stata solista con numerose orchestre in tutto il mondo anche in importanti trasmissioni radio-televisive.
Nel 2014 ha registrato e presentato in prima esecuzione un concerto per arpa e orchestra d’archi composto da Manuel De Sica con la Filarmonica Toscanini (edito in CD per Brilliant Classics).
Nel 2018 ha presentato un nuovo concerto dedicato a lei dalla compositrice Claudia Montero. Registrato con la City of Prague Philharmonic Orchestra il concerto è stato pubblicato nell’album “Magica y Misteriosa” che ha ottenuto il Latin Grammy nel 2018 come Best Classical Album.
Dal 2015, accanto al repertorio classico, intraprende un nuovo percorso più personale nel fare musica, componendo propri brani e applicando elettronica, looper ed effetti all’arpa, per sviluppare un suono estremamente personale e una nuova identità artistica. Il suo primo progetto in questa direzione, “Darklight” (2017) ottiene unanimi consensi ed entra nelle classifiche classiche di vari paesi del mondo, portandola in tour in Australia, Spagna, Cina e Nord America. I suoi ultimi progetti discografici hanno ottenuto grande apprezzamento confermandola come una tra le arpiste con il maggior numero di ascoltatori ricorrenti che le permettono di superare il milione streaming all’anno.
Floraleda ha composto musica per il teatro e il cinema. Tra i vari progetti va ricordato “Donna non rieducabile” (con Ottavia Piccolo). Lo spettacolo ha superato le 190 repliche (dal Parlamento Europeo di Buxelles ai principali teatri italiani) ed è stato trasformato da RAI 2 in un film, presentato alla 66° Biennale del Cinema di Venezia e commercializzato in DVD da PromoMusic.
Nata a Como, ha deciso di suonare l’arpa ispirata dai dischi di Annie Challan. Ha studiato al Conservatorio di Como e si è perfezionata in Germania, Stati Uniti e Canada con Alice Giles, Alice Chalifoux e Judy Loman.
E’ docente di arpa al conservatorio “F. Torrefranca” di Vibo Valentia e ha tenuto masterclass in importanti istituzioni in Europa, Stati Uniti e Giappone.
"Cinema Italiano"
Musiche di Rota, Trovajoli, Piovani, Morricone
In collaborazione con il Comune di Alzate Brianza e la rassegna Musica in Villa.
Ingresso fino ad esaurimento posti. Prenotazione non disponibile.
Abbiamo bisogno del vostro aiuto! Ci farebbe piacere che raggiungeste le sedi dei concerti utilizzando il minor numero di auto possibile perché non vorremmo trasformare i meravigliosi paesaggi in cui ci troveremo in un parcheggio, quindi abbiamo creato questo servizio per voi… Tra l’altro i viaggi sono più divertenti se ci sono più persone in una macchina. Potete chiedere un passaggio o offrirne uno!
carpooling link:
http://my.covevent.be/lcmf11
Questo concerto fa parte del progetto “Meno Carta più Dialogo” di Amadeus Arte.
Da vari anni cerchiamo di ridurre drasticamente il consumo di carta. Non possiamo esimerci dallo stampare del materiale promozionale da distribuire o per affissioni, ma sentiamo la necessità di ridurre il più possibile l’utilizzo di questo supporto. Quest’anno dunque non stamperemo più i programmi di sala che saranno disponibili online. Un un link e QR code scansibile da qualunque smartphone (iOS, Android, Windows) alla cassa o al banco informativo permetterà al pubblico di avere il programma e la biografia dell’artista. In ogni concerto gli artisti annunceranno i brani direttamente al pubblico anche spiegando, se lo desiderano, il perché della loro scelta. In ogni concerto ci sarà spazio per domande e interazione. Gli spazi utilizzati non hanno la divisone scena-pubblico ciò permette di realizzare questa condivisione al meglio. Desideriamo con grande enfasi risparmiare energia e carta (salvando alberi ed acqua), aumentare la socializzazione, l’interscambio e l’umanità dei concerti stessi.
Ingresso gratuito fino ad esaurimento posti