Un pomeriggio da vivere insieme ricco di esperienze, dedicato al sapere antico delle donne, depositarie della conoscenza delle erbe spontanee, agli usi e ai racconti tra passato, presente e futuro.
Un pomeriggio da vivere insieme ricco di esperienze, dedicato al sapere antico delle donne, depositarie della conoscenza delle erbe spontanee, agli usi e ai racconti tra passato, presente e futuro.
Il Pomeriggio vivrà di momenti diversi:
Attraverso i ricordi della signora Franca Capelli, conosceremo la signora Nin: donna che ha vissuto a Carcente per l’intera sua vita, e che ha coltivato il sapere per le erbe spontanee.
Passeggiata con Nunzia Bonsanto esperta di erbe spontanee, fitoterapeuta e iridologa. Nunzia ci guiderà in un percorso di riconoscimento delle erbe spontanee, dove impareremo a riconoscere la flora autoctona di Carcente e del Lago di Como, approfondendone utilizzo e proprietà. ( È consigliato portare con sè un sacchetto di tela o carta per raccogliere i campioni delle erbe, penna, quaderno, scotch e un paio di forbici.)
Arianna Aceti, esperta, coltivatrice di erbe officinali e naturalista ci introdurrà al percorso: “il veleno è femmina: l'antico legame tra le donne e le piante velenose".
E prima della sera… i proverbi, le curiosità e le ricette della tradizione verranno raccontati durante la degustazione di cibi preparati a base di erbe, ispirati dalle ricette delle donne di Carcente.