In collaborazione con Ente Villa Carlotta
L’ingresso include la visita di Villa Carlotta. Potete accedere ai giardini e al museo già dalle 16:00. Il concerto si terrà alle 18:30. La biglietteria del Festival a Villa Carlotta apre alle 16:00.
Robert FUCHS: Sieben Phantasiestücke. Op. 57
Rebecca CLARKE: Dumka
Giacomo PUCCINI: Tosca Paraphrase
Dimitri SHOSTAKOVICH: Five pieces
Prelude
Gavotte
Elegy
Watz
Polka
Davide Fons, viola
Uno dei violisti più importanti della sua generazione, riconosciuto a livello nazionale e internazionale come vincitore del primo premio viola, David Fons ha studiato con Vicente Ortiz, Luis Roig, Luis Llacer, Jesse Levine e Wilfried Strehle.
In orchestre come OSN, OCV, RTVE, Royal Opera House o Collegium Instrumentale ha potuto lavorare con direttori come F. Ayo, N. Chumachenco, Y. Menuhin, V. Ashkenazy, Z. Mehta, F. X. Roth o N. Luisotti tra gli altri.
Ha partecipato a innumerevoli festival di musica da camera tra i più importanti in Europa e America Latina, come membro del Capriccio Trío, duo Palomares-Fons, Trío Acento, Viola Sings Dúo e come collaboratore del Beethoven Klavier Quartett, Ensemble de Cadaqués. e V430.
Solista esperto, si è esibito negli auditorium di Saragozza, Vigo, Badajoz e Valencia, tra gli altri, accanto a direttori e solisti come Cristóbal Soler, Beatriz Fernández, Jesse Levine, Vasko Vassilev e Franco Petrachi, eseguendo parte dei grandi repertorio per viola e orchestra dei maestri W. Walton, K Pendercki, W. Williams
o P. Hindemith.
Nel gennaio 2019 ha presentato il suo primo album “Viola Oppression”, che contiene le sonate di R. Clarke e D. Shostakovich, e nel 2022 partecipa alla registrazione dell’etichetta Naxos eseguendo il Concertino per viola, pianoforte e orchestra d’archi di Eduardo Grau.
Nell’ottica di diffondere il repertorio per viola, viene presentata in Spagna la Suite per viola e orchestra di Agustí Borgunyó e gli vengono dedicati nuovi repertori, come il concerto per viola e orchestra, scritto dal compositore Javier Costa, “De solitude sonando …”
David utilizza una viola Giacommo e Leandro Bisiach del 1954 per le sue esibizioni.
Carlos Apellaniz, pianoforte
La sua carriera è supportata da più di venti premi internazionali, tra cui il Premio Speciale al Concorso Pianistico Internazionale di Santander, il Primo Premio al Concorso Internazionale Flame (Parigi), il Premio Claude Kahn (Parigi) e il Premio Saint Nom La Breteche (Parigi).
Ha iniziato gli studi musicali con la pianista Françoise Doué presso “L’Ecole Nationale de Musique de Bayonne-Côte Basque”, dopo aver terminato la sua formazione ottenendo la Medaglia d’Oro, ha continuato il suo perfezionamento con i pianisti Jacques Rouvier e Pascal Devoyon presso il C. N. S. M. di Parigi dove gli è stato assegnato il Primo Premio per il Pianoforte e il Primo Premio per la Musica da Camera.
Ha perfezionato la sua formazione musicale presso la Scuola Superiore di Musica Reina Sofía con Dimitri Bashkirov e Galina Eguiazarova. In numerose masterclass ha seguito i consigli di Alicia de Larrocha, Leon Fleisher, F. R. Duchable, Dario Darosa, tra gli altri.
Viene nominato pianista solista del Grup Instrumental de Valencia, e la sua carriera prende una svolta verso il mondo contemporaneo, dal quale si è sempre sentito attratto. Grazie al suo lavoro in questo campo della musica di nuova creazione, gli viene riconosciuto il National Music Award. Collabora regolarmente con il Plural Ensemble, Espai Sonor, Ensemble d’arts.
È regolarmente invitato ad esibirsi come solista in numerose orchestre nell’ambito di prestigiosi Festival Internazionali. Partecipa regolarmente a registrazioni per Radio France, Radio Nacional de España, Radio Bartok, Euskaltel Irratia. . . e ha album con le etichette Sgae, Verso, Naxos. . .
Molto attivo nei gruppi di musica da camera, è membro fondatore del B3: Brouwer Trio, Dúo Apellaniz, con il quale si esibisce regolarmente.
Ha insegnato a Musikene (Paesi Baschi), al Conservatorio di Musica di Aragona e in numerosi festival estivi.
Attualmente combina il suo lavoro di insegnamento presso il Conservatorio di Musica di Valencia con le sue esibizioni pubbliche sia di musica da camera che di pianista solista.
Carmina Morella, violino
Nato a Catarroja, ha iniziato i suoi studi musicali presso la società musicale L’Artesana de Catarroja con suo padre e con il violino sotto la guida di Daniel Albir.
Successivamente studiò presso i Conservatori di Catarroja, José Iturbi di Valencia e il Conservatorio Superiore Joaquin Rodrigo di Valencia con M. A. Gorrea, E. Palomares e S. Juan. Ha inoltre perfezionato la sua formazione violinistica con V. Balaguer, A. León Ara,
J. Dalhgren e sempre sotto la direzione di Félix Ayo.
Il suo percorso artistico è sempre stato legato alle orchestre, essendo stato membro della JONDE, l’Orchestra della Città di Granada, Orchestra di Oviedo, Orchestra dell’Estremadura, e collaborando con l’Orchestra della Comunità di Madrid, l’Orchestra di Bilbao, l’Orchestra di Castilla y León e il Collegium Instrumentale, sotto la direzione dei maestri J. Mena, J. Pons, A. Ròs Marbà, Z. Metha, L. Köhler, W. Weller tra gli altri, esibendosi nelle principali sedi europee.
Come solista ha eseguito il doppio concerto per violino e oboe di J. S. Bach, Suite n. 3 per violino e viola di K. Atterberg e la prima assoluta dell’opera “North Fantasy” di X. Arias, oltre a recital di violino e pianoforte.
Nel campo della musica da camera, ha formato un duo con il chitarrista Manuel Mateu, ha collaborato con la Cuerda Valencia Cuarteto e il Collegium Instrumentale, ed è membro del Dumka Trio.
Dal 2003 è membro dell’Orchestra di Valencia.