In collaborazione con Museo Villa Bernasconi e Comune di Cernobbio.
Apertura ingressi e biglietteria a Villa Bernasconi: 10:00.
Vincenzo BELLINI:
La Farfalletta
Il fervido desiderio
Per porta bell’idol mio
Giacomo PUCCINI:
Crisantemi per arpa
Sole e Amore
“Donde lieta” da La Bohème
“O mio babbino caro” da Gianni Schicchi
Giuseppe VERDI: “Ave Maria” da Otello
Isaac ALBÉNIZ Asturias da Suite Espanola op 47
Giuseppe ARDITI: Il bacio
Silvia Di Falco, soprano
Si perfeziona con Maestri di fama internazionale quali William Matteuzzi, Raina Kabajvanska, R. Maragliano, Elio Battaglia, Luciana Serra, e Renato Francesconi e Leo Nucci. Debutta nel 2004 a Catania,nell’opera “Lo frate ‘nnamorato” di G. B. Pergolesi diretta dal Maestro Cinzia Pennesi, nel ruolo di Vannella riscuotendo consensi positivi da critica e pubblico.
Ha cantato in tournée in vari teatri degli Stati Uniti d’America. Si è esibita al Teatro Nacional di Panama, al Cairo (Egitto), Polonia, Parigi e in varie località di Germania, Spagna, Finlandia, Turchia, Macedonia e Croazia.
Ha vinto il premio del pubblico al VI Concorso Internazionale “Voci per l’opera e l’operetta Carlos Gomes” a Torino. Debutta nei ruoli di Adina nell’opera “L’elisir d’amore”, di Musetta ne “La Bohème” e Gilda nel “Rigoletto”. Lauretta e Nella nel “Gianni Schicchi” di Puccini con l’orchestra Gianandrea Gavazzeni presso il Teatro “Puccini” di Merano, il Teatro di Vipiteno e il Teatro Kulturni Center Lojze Bratuz di Gorizia, presso la Rudolf Steinier-Schule a Vienna, il Kulturni Dom Izola in Slovenia e a Firenze. Come Contessa e Susanna nell’opera “Le Nozze di Figaro” di Mozart; Zerlina nell’opera “Don Giovanni” di
Mozart,”Il Barbiere di Siviglia” di Rossini nel ruolo di Rosina e “La scala di seta” di Rossini nel ruolo di Giulia e Violetta in La Traviata di G. Verdi.
Gli è stato consegnato il Premio “Donna dell’anno”2016-2017 Inner Wheel distretti Sicilia e Calabria e il premio sezione Musica al “Lions Day Awards” 2016-2017.
Si è esibita come rappresentante per l’Italia presso l’Ambasciata di Abu Dhabi per la festa della Repubblica 2023.
Floraleda Sacchi, arpista
Floraleda Sacchi è considerata dalla critica una delle arpiste più interessanti ed originali del panorama concertistico internazionale.
Ha registrato più di 30 album per major (Decca, Deutsche Grammophon, Brilliant Classics, Amadeus Arte). Le sue registrazioni hanno ottenuto grandi apprezzamenti, confermandola tra le arpiste con il maggior numero di ascoltatori ricorrenti che le permettono di raggiungere più di un milione di stream all’anno.
Ha vinto premi in 16 concorsi e si è esibita come solista in Asia, Australia, Nord e Sud America, Europa e Africa nelle principali sale e festival:
Carnegie Hall-Weill Recital Hall (New York – presentato da Italian Artist Found. ), Palazzo delle Nazioni Unite (New York), Gewandhaus (Lipsia), Konzerthaus (Berlino), Auditorium Binyanei Hauma (Gerusalemme), Sala Verdi (Milano), Matsuo Hall (Tokyo), Prefectural Hall Alti (Kyoto), Salle Varèse (Lione), Gasteig (Monaco), Concerts de la Croix Rouge (Ginevra), River Concert Series (Washington), Gessler Hall (Vancouver), CBC-Glenn Gould Studio (Toronto), Società del Quartetto Milano, Festival Musica no Museo (Rio de Janeiro), Auditorium della Conciliazione (Roma), Octobre Musical (Cartage-Tunisi), Quintai Hall (Cina), ecc.
È stata solista con numerose orchestre in tutto il mondo, anche in importanti trasmissioni radiotelevisive. Nel 2018 ha presentato “Magica y Misteriosa”, un nuovo concerto a lei dedicato da Claudia Montero. Registrato con l’Orchestra Filarmonica della Città di Praga, l’album ha ottenuto un Latin Grammy, nel 2018, nella categoria “Miglior album classico”.
Dal 2015 ha intrapreso un nuovo, più personale percorso nel fare musica, componendo propri brani e applicando elettronica, looper ed effetti all’arpa, per sviluppare un suono estremamente personale e una nuova identità artistica. Ha composto musica per il teatro e il cinema. Uno dei progetti più conosciuti è la sua musica per lo spettacolo “Donna non rieducabile”. Lo spettacolo – che ha avuto più di 190 rappresentazioni (tra cui dal Parlamento Europeo di Bruxelles alle principali sale italiane) – è stato trasformato da RAI 2 in un film presentato alla 66esima Mostra del Cinema di Venezia.