A lato del gradevole porto del paese sorge la Chiesa dei Santi Nazario e Celso, di origine romanica della quale rimangono tracce nella parte bassa del campanile, che dopo il sopralzo svetta sui tetti del paese, sviluppatosi orizzontalmente. Dopo il rifacimento seicentesco la chiesa presenta uno stile tipicamente barocco e conserva nell’Oratorio dei confratelli un polittico di Madonna con Bambino e Santi del 1508 di Andrea De Passeris, pittore di Torno che si rifà ai modelli figurativi leonardeschi.
Una leggenda narra che nella parrocchiale sia stato conservato per secoli un dente dell’imperatore Federico Barbarossa, rifugiatosi là dopo la sconfitta di Legnano, ma fatto poi scomparire in epoca di Controriforma in quanto giudicato sacrilego; per questo motivo nel paese si svolge la festa tradizionale del Carnevale del Barbarossa. Sull’ampio sagrato della chiesa si trova un notevole Monumento ai Caduti.