Quest'itinerario si svolge nella remota Val Cavargna, una valle che è geograficamente situata a cavallo tra la fascia alpina e prealpina e che offre paesaggi selvaggi e incontaminati. Da Carlazzo si sale sulla strada asfaltata ma poco trafficata fino a San Nazzaro, paesino aggrappato alle pendici meridionali del Pizzo di Gino (2245 m). Da lì, sempre su asfalto, si sale alla pineta di Tecchio 989 m dove si stacca la strada agro-silvo-pastorale per il rifugio Croce di Campo 1741 m da cui si gode una stupenda vista. Si ridiscende di nuovo sulla stessa strada di andata fino a San Bartolomeo, da dove si segue un tratto della Via del Ferro, tracciato storico che collegavano le valli Cavargna e Albano e i loro siti minerari e siderurgici.
Si attraversa il paesino bucolico di Sora per scendere su fondo selciato al ponte Dovia. In questa località, nel primo decennio del XIX secolo, c'era un piccolo nucleo edificato che ospitava la dogana austro-ungarica (ora abitazione), un forno fusorio, una fucina con maglio e una calchera. A Ponte Dovia si incontrano il Cuccio di Cavargna e il Cuccio di San Bartolomeo. Da Ponte Dovia si torna, sempre su fondo selciato, di nuovo a Carlazzo.
Avvicinamento in auto: da Menaggio si segue la statale 340 in direzione Lugano per 8 km. Al rondò si prende a destra in direzione Carlazzo. A Carlazzo si parcheggia l'auto vicino al centro sportivo.
Percorso:
Da Carlazzo, si imbocca la strada per la Val Cavargna, si passa da Cusino e, dopo una breve discesa, si ricomincia a salire a S. Bartolomeo, si passa il paese e si prosegue verso S. Nazzaro. Giunti a S. Nazzaro alt. 953, si imbocca all'estremità del paese a destra la strada che sale verso Regolè. All'altezza della piccola chiesa di San Rocco girare di nuovo a destra e seguire la strada che sale a tornanti fino alla pineta in località Tecchio 1280 s.l.m. Si imbocca a sinistra la strada per il rifugio Croce di Campo che si si può già intravedere. La strada sale a tornanti, con pendenza molto accentuata e impegnativa.
Dal rifugio Croce di Campo 1741 m, si gode una magnifica vista. Sulla sinistra si scorge una lembo del Lago di Como dove torreggiano le Grigne 2410 m , come specchio frontale si vedono il Monte Crocione 1640 m, il Monte Galbiga 1698 m e la Sighignola e verso destra Cima Fiorina e la Garzirola 2103 m. Ritorno sulla stessa strada di andata fino ad arrivare a San Bartolomeo a quota 843 m. Nei pressi della farmacia, si fa una inversione di direzione e si gira a destra in via Fontana. Nei pressi della chiesa di San Bartolomeo si imbocca a sinistra via Sora che scende a tornanti, sfruttando le stradine lastricate, al paese di Sora 749 s.l.m.
Si attraversa il centro storico per seguire la stradina lastricata che scende alla località Ponte Dovia e al fondo valle 582 s.l.m. Si risale la pista in selciato di pietra, fino ad una cappelletta, poi si scende, sempre sulla pista selciata, a Maggione, frazione di Carlazzo. Si segue via Antonio per arrivare di nuovo a Carlazzo.
Carlazzo, CO, Italia