L’Oratorio Sommariva, già dedicato a san Francesco Saverio, poi alla Madonna Addolorata, fa parte del complesso di Villa Carlotta a Tremezzina, comprendente la splendida dimora e il giardino botanico.
La struttura, sorta come cappella privata annessa alla villa fatta costruire dalla famiglia Clerici di Domaso, prima proprietaria della villa, venne acquistata nel 1801 da Giovanni Battista Sommariva, personalità emergente del governo napoleonico e collezionista esclusivo di opere d’arte neoclassica.
La famiglia Sommariva mantenne la proprietà della residenza fino al 1843, quando l’ultima erede Emilia Sommariva Seillière la vendette a Marianna di Orange-Nassau, mantenendo però il possesso dell’Oratorio dove erano collocati i monumenti funerari del suocero Giovanni Battista e del marito Luigi.