Il via ai cortei in maschera dell’edizione 2020 del famoso Carnevale di Schignano è fissato per domenica 16 febbraio, con la prima sfilata, quella dedicata ai bambini.
A partire dalle 14:00, dalla Piazza San Giovanni, nella frazione di Occagno a Schignano avrà inizio una sfilata per così dire, di “antipasto”: maschere tradizionali di Brut e Mascarun si alterneranno ai costumi più moderni dei più piccini.
Spettacolo nello spettacolo, il Carnevale di Schignano si tramanda di generazione in generazione, rispettando tradizioni che esaltano l’aspetto folcloristico e culturale di uno dei Carnevali maggiormente ricco di fascino, e proprio per questo spesso oggetto di studi e ricerche.
Accompagnati dalle note della Fughèta, la tradizionale bandella di paese, dietro enigmatiche maschere scolpite a mano nel legno, i Brut catturano l’attenzione dei numerosissimi presenti con balzi, cadute e abiti che richiamano uno stile di vita umile, ricoperti da stracci, pelli di animali e pesantissimi campanacci. Seri, distinti e ricoperti di pizzi, merletti e ninnoli, i Mascarun (i Beii) rappresentano invece la classe benestante.
Altre figure (i Sapoeur, la Ciocia, la Sigurtà, il Carlisepp) animano poi i cortei, proiettando nel mondo contemporaneo uno spaccato di vita dei tempi che furono. Tutti si danno un gran da fare, ma nessuno può parlare, ad eccezione della Ciocia, moglie-serva del Mascarun.
Insomma, un'allegra confusa baraonda in cui ogni personaggio ha un ruolo e un doppio compito: quello di conservare una suggestiva antica tradizione e al contempo regalare un’esperienza unica, multisensoriale, a quanti scelgono di gustare dal vivo i colori, i suoni, gli odori e i sapori del Carnevale di Schignano, splendida meta per una gita sul Lario e tra le sue valli, alla ricerca di ancestrali rituali tramandati di padre in figlio nei secoli.
Con la partecipazione del Distretto dell’Attrattività Turistica del Centro Lario e dei seguenti Comuni:
Con il patrocinio di