Protagonista a Varenna per la 54^ volta è ancora lei, l’arte naïf.
Al di là delle diverse teorie su come leggere un’opera d’arte, si è d’accordo sul fatto che un’immagine artistica comunichi qualcosa, e se vogliamo definire in qualche modo il linguaggio dell’arte naïf ci viene in mente l’esperanto in quanto arte di comunicazione universale. Lingua compresa al di là di ogni contesto culturale o morfologico e che oltrepassa ogni frontiera in quanto facilmente assimilabile per merito della sua semplicità. L’unica differenza è che l’arte naïf, detta anche ingenua, non si studia, si fa e basta.
L’arte naïf non è solo un genere artistico, ma un modo di essere che continua ad entusiasmare per la sua impalpabile immediatezza, orgogliosa sregolatezza e fresca semplicità e mentre qualcuno continua a dire “sarei capace anch’io“, altri seguitano ad entusiasmarsi ed a tuffarsi in quel mondo di colori dove non succede nulla di straordinario, ma si sente il profumo della vita nella sua normalissima e rassicurante essenza.
Le opere esposte provengono dai seguenti Paesi:
Brasile, Croazia, Finlandia, Francia, Germania, India, Israele, Italia, Lituania, Olanda, Polonia, Portogallo, Repubblica Ceca, Slovacchia, Spagna, Svezia, Svizzera, Uruguay.
Dove: Chiesa di Santa Marta, Piazza S.Giorgio 25, 23829 Varenna
Quando: 24.08.-15.09.2024
Da lunedì a giovedì dalle ore 10:30 alle 12:30 Da venerdì a domenica dalle ore 10:30 alle 12:30 e dalle 16:30 alle 18:30.
Organizzata dalla Pro Varenna con il patrocinio del Comune di Varenna.