La Velarca è oggi proprietà del FAI - Fondo Ambiente Italiano, ed è attualmente in corso di restauro.
Capolavoro assoluto di design, la Velarca è una casa galleggiante ancorata da oltre cinquant’anni sulla riva occidentale del lago di Como, nel nucleo storico di Spurano, in località Ossuccio (Tremezzina).
Frutto dello sforzo progettuale dello storico Studio BBPR, che ne disegnò le linee tra il 1959 e il 1961, la barca si caratterizza per l’eccezionale cura nella definizione dei dettagli e nella scelta accurata dei materiali.
Poco oltre la Chiesa di San Giacomo una breve scalinata scende a lago dalla statale Regina e conduce alla Velarca, una gondola lariana trasformata fra il 1960 e il 1961 in residenza di villeggiatura su progetto del Gruppo BBPR, fondato da Gian Luigi Banfi, Lodovico Barbiano di Belgiojoso, Enrico Peressutti ed Ernesto Nathan Rogers.
Su richiesta dei committenti, i coniugi Emilio e Fiammetta Norsa, che possedevano soltanto un piccolo lembo di terra affacciato alla riva del lago, i progettisti adattarono l’imbarcazione per farne una casa galleggiante ormeggiata alla terraferma.
La Velarca, nome scelto da Ernesto Rogers con preciso riferimento alla famosa Torre Velasca di Milano progettata dallo stesso studio BBPR, è un esempio di casa-barca unico nel suo genere e particolarmente interessante per le soluzioni messe a punto e l’estrema cura dei dettagli. Esaltata nelle riviste di architettura dell'epoca quale esempio della creatività e dell'ingegno italiano, grazie alla passione dei coniugi Norsa, la Velarca divenne ben presto un prestigioso salotto frequentato da artisti e intellettuali.
Attorno all’elemento centrale della scala a pianta circolare vengono distribuite le stanze da letto, la cucina e i servizi mentre a prua e a poppa vi sono gli spazi del soggiorno e un piccolo studio. La casa è completata dallo spazio superiore coperto da un tendone e utilizzato come zona pranzo all’aperto e dal piccolo giardino sulla terraferma.
Nel 2011 la Velarca è stata donata al FAI, Fondo Ambiente Italiano.
La Velarca è una Casa-barca progettata tra il 1959 e il 1961 con l'obiettivo di diventare luogo d'incontro per gli intellettuali e costruita sulla base della storica barca da lavoro utilizzata nel Lario.
Aldo Norsa con la moglie Maria Luisa (eredi dei proprietari, Emilio e Fiammetta Norsa), che per tanti anni ne hanno fatto una casa di vacanza, nel 2011 hanno donato la Velarca al FAI, individuato come ente gestore che offre alte garanzie di competenza nella tutela e valorizzazione dei beni culturali.
La casa rappresenta un esempio alquanto raro di applicazione del progetto di architettura moderna in un'abitazione permanente sull'acqua.
La localizzazione della casa-barca, in prossimità della Villa del Balbianello e della Torre di Ossuccio, può inoltre produrre sinergie tra beni culturali dando vita a un più ricco contesto di valorizzazione.