La Torre del Soccorso, conosciuta anche con il nome di Torre del Barbarossa, è collocata in posizione panoramica su uno sperone roccioso sopra l’abitato di Spurano, a 400 metri di altezza, corrisponde ad un’antica torre di segnalazione che risale probabilmente al XII secolo. Recentemente è stata acquisita dal FAI (Fondo per l’Ambiente Italiano) ed è visitabile in occasione delle Giornate FAI di Primavera.
La struttura fortificata, compresa nel sistema difensivo dell’Isola Comacina, fu probabilmente dismessa dopo il 1169 a seguito della distruzione dell’isola da parte dei comaschi e rimase a lungo inutilizzata e in stato di abbandono.
Dopo un lungo oblio la torre, ormai in rovina, fu acquistata nel 1958 dall’architetto Clemente Bernasconi che la restaurò e la adattò a fini residenziali. Il complesso è cinto da una cortina muraria esterna e comprende anche un altro fabbricato più basso nel quale vi sono gli spazi dell’abitazione. La torre è composta da una massiccia muratura in pietra di Moltrasio nella quale si aprono alcune feritoie. Dalla terrazza di copertura è possibile ammirare una splendido panorama del centro lago.