L’imponente edificio in stile eclettico è il frutto della ricostruzione avviata nel corso del XVIII secolo e completata nel XX secolo.
La chiesa ha pianta centrale ottagonale ed è caratterizzata all’esterno da fasce orizzontali bicrome che coprono anche la struttura del campanile. La facciata, sottolineata da semplici lesene, presenta elementi di gusto neogotico e neoromanico: il portale, il rosone centrale, gli archetti pensili in cotto, i gugliotti terminali.
Il vasto ambiente interno è scandito da un doppio ordine di lesene con una decorazione eclettica a motivi geometrici che prosegue anche lungo le pareti.
Nella volta centrale entro cornici neogotiche sono rappresentate le figure degli Evangelisti e la Fede, la Speranza, la Carità e la Chiesa Romana. La decorazione pittorica comprende i busti di Santi negli angoli sopra le arcate, le volte delle cappelle laterali e nel presbiterio la scena della Gloria di S. Lorenzo nella volta, le figure di Santi nei pennacchi, la scena di Gesù attorniato da Angeli nella calotta e due scene con Episodi della vita di San Lorenzo sulle pareti laterali.
Le cappelle ai lati del presbiterio ospitano gli arredi degli altari laterali dell’antica chiesa: a sinistra un altare in marmo nero a colonne tortili con una pala di Federico Bianchi raffigurante la Madonna che offre il Bambino a Sant’Antonio di Padova, a destra una tela di Giuseppe Bartolomeo Chiari che rappresenta Sant'Antonio, San Sebastiano e San Rocco entro cornice in marmo nero.
Sul fianco sinistro della chiesa si trova l’edificio del cine-teatro dedicato a Teresio Olivelli, realizzato nel 1950 per l’oratorio parrocchiale su progetto dell’architetto Pietro Lingeri, uno dei principali protagonisti del razionalismo lariano, originario di Tremezzo.
L’antica chiesa, probabilmente di origine medioevale, era descritta nelle visite pastorali della fine del XVI secolo come edificio ad unica navata con una cappella affrescata. Nel 1609 furono rifatte le volte ad opera di Giovanni Antonio de Matti e Bernardino Giulini e ancora fra il 1685 e il 1686 la chiesa fu interessata da lavori e in seguito consacrata il 22 luglio del 1699 dal vescovo Bonesana.
Fra il 1775 e il 1776 prese avvio la costruzione di un nuovo edificio più capiente ma i lavori si interruppero solo due anni più tardi per la mancanza di fondi dopo la morte del mercante Tommaso Carli principale finanziatore dell’opera. Solo nel 1891, grazie anche al contributo del Comune, ripresero i lavori e la chiesa fu completata entro il 1894 secondo il progetto dell’architetto Alfonso Perrocchetti.
La nuova chiesa, in stile eclettico con elementi di gusto neogotico e neoromanico, fu successivamente decorata fra il 1906 e il 1910 dal pittore Luigi Tagliaferri, autore delle pitture murali della volta e del coro. Dall’antica chiesa, demolita nel 1892, furono recuperati alcuni arredi degli altari laterali che furono collocati nel nuovo edificio.
Il pittore architetto Eliseo Fumagalli realizzò l’altare neogotico nella cappella della Madonna del Rosario e nel 1925 progettò le scalee del sagrato sul quale era già stato collocato il Monumento ai Caduti completato nel 1924.
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Piazza Sagrado San Lorenzo, 2Loc. Tremezzo22016Tremezzina (CO) Italia